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Le istituzioni europee per la prevenzione delle malattie collaborano per migliorare la sorveglianza dei rischi per la salute |
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Un progetto denominato Triple-S è stato promosso dalla Comunità europea per decidere quali siano le più precise indicazioni su come organizzare la sorveglianza delle malattie e gli interventi conseguenti più tempestivi e appropriati. A tale progetto parteciperanno 24 organizzazioni appartenenti a 14 paesi. I rischi per la salute sono individuati tramite sistemi di sorveglianza che possono però essere o non sempre sufficientemente rapidi oppure non del tutto capaci di rilevare tutti gli eventi che in effetti si verificano. Per questa ragione, la Sorveglianza sindromica, che si basa sul rilevamento di segni e sintomi rappresenta uno strumento essenziale. Esempi di dati utilizzati a questo scopo sono quelli prodotti dai dipartimenti di emergenza, le vendite di farmaci, le chiamate telefoniche per consigli medici, richieste sul web, i dati sulla salute veterinaria e le informazioni raccolte dai cosiddetti medici sentinella. La Sorveglianza sindromica dovrebbe quindi essere capace di rilevare quasi in tempo reale malattie infettive o rischi ambientali al fine di limitare la morbosità e la mortalità. E’ quindi uno strumento che può consentire di rendere sempre moderna ed efficace la sorveglianza dei fenomeni connessi con lo stato di salute. Tale progetto di Salute Pubblica denominato Triple-S (cioè Syndromic Surveillance Survey, Assessemnet towards Guidelines for Europe) raccoglierà informazioni sui sistemi di Sorveglianza sindromica in Europa. Questo progetto sarà co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso l’Agenzia per la Salute e dei Consumatori. Oltre alla raccolta di informazioni, produrrà indicazioni tecniche e scientifiche sia per la salute dell’uomo che degli animali, rispondendo ad una specifica richiesta degli stati membri della Comunità per attivare tutti gli interventi di controllo necessari. Il primo incontro tra i partners del progetto, che durerà tre anni, coordinato dall’istituto per la sorveglianza della Salute Pubblica (InVS) si è tenuto in Lussemburgo dal 22 al 25 Novembre. La Direzione Generale per la Salute e dei Consumatori della Commissione (DG Sanco), L’agenzia Europea per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), l’Organizzazione Mondiale della Sanità per la regione Eropea (WHO Europe) e la Società Internazionale per la sorveglianza delle malattie (ISDS) garantiranno lo scambio di informazioni sia a livello europeo che tra questo e quello globale. ISDE Italia partecipa a questo progetto in qualità di partner associato. Il suo compito principale sarà quello di contribuire affinché progetto raggiunga gli obiettivi per il miglioramento della salute pubblica in relazione dei rischi ambientali nel rispetto dei diritti dei cittadini e delle popolazioni. Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia |
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