Religioni e lotta di classe
 







Rosario Amico Roxas




Il problema che si pone è quello di "difendere i cristiani", ma non si avanza nemmeno l’esigenza di sapere chi sono i mandanti e perchè ?
L’attuale crisi economica, che non ha ancora presentato il conto finale, non poteva che colpire più pesantemente le fasce più ricche dell’Occidente opulento perchè hanno perso e perderanno molto, anche se "relativamente" la punizione ha colpito anche le classi più deboli , che, però, sono ancora in grado di resistere e superare i momenti più pesanti.
Ma c’è l’altra parte del mondo, quella identificata come terzo mondo che dalla crisi non è stata colpita, in quanto in crisi perenne; si tratta dei "popoli della fame", ai quali è venuto meno quel modesto sollievo degli aiuti internazionali.
Un rischio è quello della esplosione, perchè la fame è dinamica, come un ordigno a lenta combustione, quando arriva all’ultimo stadio, che sarebbe quello della sopportazione, allora esplode.
E’ solo questione di tempo,
ma l’ordigno che questo Occidente ha innescato con la sopraffazione, con la violenza, con la sottrazione delle materie prime, finirà con l’esplodere in una rivoluzione planetaria, nella quale non potrà vincere che chi non ha nulla da perdere.
L’alternativa potrebbe essere rappresentata da una rivoluzione culturale, in grado di pianificare i rapporti sociali ed economici, concedendo a tutti il diritto a vivere una vita degna di questo nome.
Ma chi potrebbe gestire una simile rivoluzione culturale ?  Non esistono, neanche in linea puramente teorica, partiti  politici in grado di superare i confini degli individualismi per promuovere un collettivismo solidale.
Ruolo prioritario dovrebbero avere le religioni, principalmente per il radicamento nei territori ormai plurisecolare, ma non è facile.
· L’Islam è caduto nelle mani del fondamentalismo nazionalista che si afferma in ben identificati strati sociali, per cui occorre comprenderne le motivazioni e chiederci se il
fondamentalismo islamico ha relazioni con la lotta di classe;  oppure se l’approccio delle forze integraliste e fondamentaliste è indirizzato verso l’elevazione socio-culturale del proletariato musulmano, oppure è il mezzo di controllo in chiave anti-proletariato ?
· L’ebraismo è stata fagocitato dal sionismo nazionalista, ed ha perso l’ adesione alla Fede e alla sua storia.
· Il cattolicesimo, con l’attuale vertice vaticano ha, di fatto, aderito al liberismo, sostenendo il governo che lo rappresenta e fornisce il proprio appoggio a tutte quelle formazioni internazionali che promuovono il, libero mercato sotto le insegna della legge del più forte.
· Anche il buddismo non è da meno, stante le persecuzioni che ha dovuto subire e subisce il Dalai Lama, da parte del contraddittorio governo cinese, comunista al governo e capitalista sul mercato.
Non è possibile esaurire l’argomento nelle poche cartelle di un articolo, ma credo valga la pena parlarne.