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Violenza sulle donne, 7 milioni le vittime in Italia |
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Sono quasi 7 milioni, secondo le stime di una ricerca effettuata dall’Istat nel 2006, le donne italiane tra i 16 e i 70 anni che hanno subito nel corso della vita, dentro o fuori della famiglia, una forma di violenza, fisica o sessuale. Un milione e 400 mila donne, invece, hanno subito forme di violenza sessuale prima dei 16 anni, mentre oltre 7 milioni di donne hanno subito o subiscono violenza psicologica. Sono i dati contenuti nel rapporto "Noi Italia" presentato dall’Istat. Le donne che hanno subito violenza fisica o sessuale da un uomo vivono soprattutto nelle regioni del Nord, in alcune del Centro e, in particolare, nei centri metropolitani (42%): a fronte di un valore medio nazionale pari a 31,9%, le vittime sono oltre il 38% della popolazione femminile in Emilia-Romagna e nel Lazio e il 35,4% in Liguria. In particolare sono quasi 4 milioni in Italia le donne che hanno subito violenze fisiche (18,8%), mentre 5 milioni sono state vittime di violenze sessuali (23,7%) e, tra queste, circa 1 milione ha subito stupri o tentati stupri (4,8% della popolazione femminile nella classe considerata). Sono i partner o gli ex partner i responsabili principali della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica e di alcune forme di violenza sessuale (in particolare gli stupri e i rapporti sessuali non desiderati ma subiti per timore di conseguenze). Tuttavia, appena il 7,3% di coloro che subiscono violenze fisiche o sessuali dal partner le denuncia, e ciò è giustificato dal fatto che solamente una donna su 3 le considera reati. Le quote di donne che sporgono denuncia sono inferiori alla media nazionale, non solo in tutte le regioni del Sud (a eccezione della Puglia), ma anche in alcune regioni del Nord (Piemonte 5,8% e Emilia-Romagna 5,1%). Se ci si riferisce solo a “stupri o tentativi di stupro”, la percentuale delle donne che si considerano vittime di un reato sale al 26,5%, ma le denunce restano limitate al 4,1% dei casi di violenza. Il 6,6% della popolazione femminile dai 16 ai 70 anni ha subito forme di violenza sessuale prima dei 16 anni. In poco meno della metà dei casi la violenza è perpetrata da un conoscente o da un parente (equamente distribuiti); nei casi di violenza segnalati come molto gravi, responsabili dei reati sono soprattutto le persone più vicine. Oltre la metà delle vittime dichiara di non avere parlato con nessuno dell’accaduto. Relativamente a tale forma di violenza le regioni dove si rilevano le quote più elevate sono: nel Nord, l’Emilia Romagna (11,5%) e il Trentino Alto Adige (in particolare la provincia di Bolzano, con un quoziente pari al 10,1%); nel Centro, il Lazio e la Toscana (entrambe con quote superiori all’8%); nel Sud, la Sardegna (7%). |
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