Poteva il Pd appoggiare la candidatura a sindaco di Napoli di Luigi De Magistris? No, il dibattito è aperto. Dopo le disastrose primarie che hanno registrato code di cinesi ai seggi e il conseguente annullamento della consultazione, il centrosinistra partenopeo non trova pace. Il Pd ci ha provato con il magistrato Raffaele Cantone ma non c’è stato niente da fare. Discussioni infinite, all’improvviso De Magistris ha fatto un passo avanti. Il Pd ci ha pensato e ripensato, poi si è mosso nella direzione opposta, candidando il prefetto Morcone. Il centrosinistra è diviso, non è una novità. La discussione attraversa le forze politiche, l’effetto Pd scuote Sel. Dopo Matteo Renzi a Firenze appoggiate pure Mario Morcone a Napoli? Dall’altra parte del telefono c’è Peppe De Cristofaro, segretario provinciale di Sinistra ecologia e libertà. Arriva una risata, intellettualmente onesta. «Io preferisco De Magistris». Una notizia per "Liberazione". «Il mio parere è noto», aggiunge De Crsistofaro che oggi deve vedersela con il parlamentino di Sel. Pensi che il tuo endorsement sia maggioritario? Altra risata. La stampa locale è sicura: Sel appoggerà Morcone. Come andrà a finire? «Non saprei come rispondere», continua De Cristofaro. «Pur non condividendo il percorso che ha portato alla candidatura di De Magistris - aggiunge il segretario di Sel - ne apprezzo il programma. Sicuramente c’è una maggior convergenza con De Magistris che con Morcone». Allora quale è il problema ad appoggiare De Magistris? «L’articolazione in Sel esiste, non lo nascondo. Perché le due candidature, quella di Morcone e quella di De Magistris, sono frutto di scelte individuali, di Pd e Idv. Io stesso avrei preferito fare le primarie». Le primarie ci sono state. E sono andate come tutti sanno. Una pagina nera per il Pd.«Permettimi di dire che in quell’occasione De Magistris avrebbe potuto spendersi di più per sostenere la candidatura di Libero Mancuso». Ma ora c’è Morcone. «Morcone è un ottimo candidato, ma io preferisco l’ex magistrato», tiene il punto De Cristofaro. Sinistra ecologia e libertà scioglierà oggi la riserva sulle elezioni amministrative. Il partito di Nichi Vendola dovrà decidere se sostenere la candidatura del prefetto Morcone, in corsa con il Pd, oppure se appoggiare Luigi de Magistris sostenuto dall’associazionismo, dalla Federazione di sinistra, e da mote anime della società civile napoletana. «Vendola ha chiarito che l’unico organismo deputato a decidere è l’organismo dirigente locale, quindi Vendola sosterà la nostra decisione». Suspense fino a domani dunque. «Gianni Lettieri non è la candidatura più forte che il Pdl potesse mettere in campo - dice ancora De Cristofaro - e questo fa aumentare il rammarico per non essere riusciti a trovare l’unità nel centrosinistra: in questa condizione, se la frattura nella coalizione fosse stata ricomposta, il centrosinistra unito sarebbe stato favorito alle elezioni». Se non l’unità del centrosinistra, su De Magistris certo è che si poteva trovare almeno l’unità a sinistra. Lo stesso De Magistris interviene sul punto. L’orientamento maggioritario del partito di Vendola sarebbe quello di affiancare la candidatura a sindaco di Napoli di Morcone? L’esponente Idv lancia un ultimo appello al governatore pugliese. «Mi hanno chiesto - dice - associazioni, cittadini, di metterci la faccia: ce l’ho messa - aggiunge - e il sistema si è impressionato. Allora - prosegue - questa (la sua candidatura, ndr) è davvero un’alternativa contro il sistema: da una parte la destra berlusconiana-cosentiniana, dall’altra coloro che vogliono proseguire sulla scia di Bassolino e Iervolino». La scelta del Pd di candidare Morcone non convince neppure il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, già candidato del Pd alle scorse Regionali: «Non lo conosco, non so chi sia», dice in un’intervista al "Mattino". Intanto sul fronte del Pdl, nonostante manchi ancora l’ufficializzazione alla sua candidatura, Giovanni Lettieri è gia in campagna elettorale. Il candidato in pectore del Pdl sta organizzando una serie di incontri con i dirigenti del partito. Ha incontrato il cardinale di Napoli, Sepe, al quale ha anticipato che tutti coloro che faranno parte della sua lista, in caso di elezione al Consiglio comunale devolveranno i compensi a favore delle famiglie bisognose. Amen. La destra si è messa in moto, ma anche a sinistra ci si muove. Tommaso Sodano non nasconde l’entusiasmo. «C’è un pezzo di sinistra che neppure era andata a votare e che ora sosterà De Magistris - racconta l’ex senatore del Prc - Parlo del popolo di Genova, di intellettuali del peso di Gerardo Marotta presidente dell’istituto italiano per gli studi filosofici. Nel ’93 la prima vittoria di Bassolino, ribattezzata "rinascimento napoletano", vide muoversi quello stesso variegato mondo di sinistra che ora sostiene De Magsris». Sodano ricorda gli appelli del mondo della cultura e dello spettacolo, i movimenti sociali e le forze dell’associazionismo, il comitato di Chiaiano contro la discarica, quello in difesa dell’acqua pubblica. E se alla fine Sel scegliesse Morcone? «Sarebbe una decisione incomprensibile», conclude Sodano. Si discute ancora sotto il Vesuvio. Frida Nacinovich