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Scoperto macello cinese di anatre illegale nel cunese |
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Migliaia di anatre di ingnota provenienza sono scomparse nel cunese probabilmente sono state illegalmente immesse nel mercato. E’ l’Anpana, Associazione nazionale protezione animali natura e ambiente di Cuneo, a denunciarlo: "Una settimna fa - ha riferito Francesco Pellecchia, presidente nazionale dell’Anpana - abbiamo tentato di effettuare un sopralluogo in un allevamento di anatre che era in possesso della sola autorizzazione all’apertura, ma i titolari, cinesi, non ci hanno fatto entrare". "Siamo dovuti quindi ricorrere alla richiesta di un mandato di perquisizione alla Procura della Repubblica di Cuneo, ma quando siamo arrivati sul posto le anatre, e secondo me ce erano almeno 10 mila, erano sparite - continua Pellecchia - Ne abbiamo trovate solo 33 vive e 23 morte il resto sono state probabilmente immesse sul mercato, cioe’ illegalmente macellate e vendute, ma della provenienza di questi pennuti non sappiamo nulla, nemmeno se erano sani o malati, non ci sono documentazioni veterinarie di alcun genere ne’ di carico e scarico merci". "Venerdi’ scorso abbiamo effettuato la perquisizione insieme ai Carabinieri di Canale e della polizia locale del Comune di Monteu Roero - precisa Pellecchia - e dietro a due capannoni, di 200 mq circa ciascuno, abbiamo trovato in una specie di ’laghetto’ di liquami, i resti, in putrefazione, della macellazione delle anatre chiusi in sacchetti di plastica. E ancora smuovendo la terra intorno abbiamo trovato ossa e anche il teschio di un cane e residui di conigli". "Il titolare dell’allevamento - aggiunge ancora il presidente dell’Anpana - interrogato non ha saputo o voluto rispondere alle domande sulla provenienza e dove erano finite le anatre trincerandosi dietro ad un ’non parlo italiano o non ricordo’". |
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