Prevenzione del randagismo
 











Nella stessa sede è in corso l’esame  delle diverse proposte di legge sulla prevenzione del randagismo e sul trattamento degli animali di affezione (A.C. 1172 ed abb.). I provvedimenti intervengono essenzialmente a modificare la legge quadro in materia (legge 14 agosto 1991, n. 281) che, pur valida nello stabilire regole e principi comuni, ha mostrato, nel tempo, alcuni limiti resi ancor più evidenti da recenti episodi di cronaca. Peraltro su alcuni aspetti sono intervenute tre ordinanze del Ministro della salute, sull’identificazione e la registrazione della popolazione canina, sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati,  e sulla tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. Le disposizioni all’esame della XII Commissione riguardano la disciplina per l’identificazione e per la sterilizzazione dei cani, i requisiti minimi delle case famiglia per cani, il risanamento dei canili municipali, l’accesso dei cani ai luoghi pubblici e privati e ai servizi di trasporto, le competenze dei servizi veterinari delle ASL, i cimiteri per gli animali di affezione. In sede di  comitato ristretto,  che ha concluso i suoi lavori su una proposta di testo unificato predisposta dal relatore, si stanno svolgendo audizioni informali di associazioni ed esperti del settore.