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Napolitano: -L’Italia avrà un ambasciatore della Palestina- |
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L’Italia ha deciso di levare al rango di ambasciata la delegazione diplomatica permanente dell’Autorità nazionale palestinese a Roma. Lo ha annunciato Giorgio Napolitano al termine dei colloqui con il presidente Abu Mazen. -A nome del governo, annuncio la elevazione della delegazione al rango di missione diplomatica, e al rango di ambasciatore del rappresentante diplomatica palestinese- a Roma, ha detto il capo dello Stato. All’annuncio un grande applauso si è alzato da parte della delegazione palestinese. Il passo, ha precisato Napolitano, avviene -in piena amicizia con Israele-. -Vogliamo che l’Italia sia sempre più un ponte tra l’Europa e il mondo arabo-, ha spiegato il capo dello Stato, che oggi ha visitato i territori palestinesi dopo essersi incontrato ieri con i vertici dello Stato di Israele, -siamo sempre fortemente impegnati per la costruzione della pace tra Israele e il popolo palestinese che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente accanto ad Israele- secondo la formula ’due popoli due Statì-. Una formula, ha aggiunto, che è stata -riconosciuta dal governo israeliano-, ed ora si tratta di -farne discenderne una serie di accordi che portino a questa realizzazione.--Ci auguriamo che i prossimi mesi siano fecondi per il rilancio della prospettiva negoziale«, ha aggiunto il capo dello Stato, perchè »ancora prima di settembre, conta di riaccendere a maggio, a giugno e in estate il clima di dialogo«.Il presidente Abu Mazen, visibilmente soddisfatto dell’annuncio di Napolitano, si è soffermato sulle prospettive del dialogo con gli israeliani chiedendo che cessi la politica degli insediamenti. Quanto agli americani, Washington vede -pingere in avanti il negoziato sulla base della road map, dell’iniziativa araba di pace e della dichiarazione del Quartetto- Queste -ono le basi da cui bisogna partire- come anche il ritorno ai -onfini del 1977», e la cessazione degli insediamenti. -l tempo che abbiamo davanti è molto breve, ma ce ne è a sufficienza per riprendere il negoziato su queste basi- ha proseguito. Certo, -li insediamenti israeliani impediscono che si possano cogliere le attuali occasioni-di pace perchè il governo israeliano, -capisca che il popolo palestinese non può sparire e che si è presentata una soluzione storica- Quanto all’Italia, la decisione di oggi si pone nella scia di una profonda amicizia dimostrata con gesti -he non potremo mai dimenticare- come -a dichiarazione di Venezia del 1980 è il modo in cui le forze armate italiane tutelarono i campi profughi nel Libano nel 1982- Del resto, ha aggiunto Abu Mazen rivolgendosi a Napolitano, -nhe voi italiani avete conosciuto le occupazione straniere, sapete cosa vuol dire- |
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