Violente cariche contro gli indignados: 99 feriti e due arresti
 











Violente cariche, 99 feriti e due arresti. Questo il bilancio della brutale repressione lanciata questa mattina a Barcellona contro il movimento 15 M, gli “indignados” spagnoli, accampati a Plaza de Catalunya. Un’operazione congiunta dei “mossos” (la polizia catalana) e della Guardia Urbana scattata alle 7 del mattino e motivata ufficialmente da “questioni igieniche” e per mettere in sicurezza la piazza prima della partita tra Barcellona e Manchester. E con la scusa di dover pulire la piazza sono partiti invece i manganelli e il tentativo di sgombero. Tentativo che, nonostante il pesante bilancio, è stato respinto dalle persone in piazza che hanno al momento riguadagnato la piazza. Gli scontri sono avvenuti lungo il perimetro della piazza dove decine di ragazzi si erano seduti a terra per impedire il passaggio dei mezzi di polizia e della nettezza urbana. A quel punto i Mossos hanno cominciato a trascinare via le persone e a picchiare i dimostranti che urlavano slogan e si opponevano all’operazione giudicata un tentativo di sgombero. Ora la piazza chiede a gran voce una condanna dei responsabili politici di questa azione repressiva, indicando negli agenti i meri esecutori di ordini. In particolare diversi movimenti cheidono le dimissioni del ninistro catalano degli Interni Felip Puig.