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Sodano: -Laboratorio di sinistra indispensabile per liberare Napoli-
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La delega all’ambiente al comune di Napoli, un compito da far tremare le vene dei polsi, paura vicesindaco Sodano? Al posto tuo noi ce la avremmo. Non dormo la notte. Però vengo da anni di battaglie - spesso solitarie - contro un sistema che intreccia politica, camorra e imprenditoria. Ce la metterò tutta, sono orgoglioso di dover affrontare un’impresa del genere. Ripulire Napoli significherebbe passare alla storia. Sindaco De Magistris (Idv), vicesindaco Sodano (Prc), il Pd voleva Morcone, il Pdl Lettieri. Davide ha sconfitto Golia. A Napoli è successo qualcosa di straordinario, che oltrepassa i tradizionali confini dei partiti. Intorno a De Magistris si è mobilitata una rete di movimenti, comitati, associazioni. Un vero e proprio laboratorio politico. C’è stata una partecipazione straordinaria, che al secondo turno ha portato De Magistris a raddoppiare i consensi. E non è un caso che nel giorno della vittoria referendaria, Lucarelli sia stato nominato assessore ai beni comuni. Professore di diritto pubblico, Lucarrelli è stato un vero e proprio punto di riferimento per i comitati per l’acqua pubblica Il capo dello Stato Napolitano, che è nato qui, dice che la città ha insospettabili energie positive. A patto che si liberi dall’immondizia. Ripulire Napoli nel pieno dell’emergenza, quando gli impianti sono quasi tutti saturi e le casse del comune vuote, sarà un’impresa. Ma l’entusiasmo, la partecipazione di questi mesi di campagna elettorale sono un segnale incoraggiante. Sabato scorso alcuni cittadini hanno ripulito le mura greche di piazza Bellini, altri hanno tolto le erbacce in piazza Plebiscito, indossavano le magliette e i cappellini arancioni. La Fed era fuori dalla giunta Iervolino, fuori dalla giunta De Magistris ci sono il Pd e Sel. De Magistris ha cercato di coinvolgere e valorizzare le persone più adatte ad affrontare la quotidiana amministrazione della città. Certo non i dirigenti politici che hanno sponsorizzato la candidatura Morcone. Del resto gli ultimi anni dell’amministrazione Iervolino sono stati disastrosi e il Pd deve ancora fare i conti con le macerie del bassolinismo. Il candidato sconfitto del centrodestra ha preso malissimo il risultato delle elezioni comunali. La sconfitta di Lettieri è il fallimento di un sistema consociativo, che ha segnato gli ultimi dieci anni di storia campana. Lettieri era fra i sostenitori di Cozzolino, se solo le primarie del Pd si fossero svolte in modo “trasparente” non si sarebbe candidato. Per Lettieri hanno firmato appelli uomini del Pd come Velardi e Pulcrano. Ma Napoli ha voltato pagina, ha scelto De Magistris, la strada della partecipazione popolare. Non mi è piaciuta la frase di Tabacci: «Sarò ambasciatore del nord a Roma». Noi vogliamo riscrivere la questione meridionale. Basta con la storia del mezzogiorno che va a Roma con il cappello in mano. De Magistris ha vinto in tutti i quartieri. Un trionfo colorato di arancione. E anche un po’ di bianco e rosso. A proposito, hai già detto che lascerai ogni incarico nel partito. Mi dedicherò anima e corpo a questa esperienza, che spero sia un esempio per la Federazione e per tutta la sinistra. Nei giorni della campagna elettorale si scorgevano giapponesi che fotografavano i cumuli di spazzatura, “monnezza tour”. Se ripulisci Napoli ne parlerà il mondo. Frida Nacinovich |
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