Ministri, deputati e non solo Ecco i "vip a equocanone"
 











Parlamento

"Vip a equocanone". Li chiamano così. Sono i personaggi famosi che, non si sa come, sono entrati nelle liste degli assegnatari di case di Enasarco, la cassa degli agenti di commercio. E, casualmente, sono sempre appartamenti di lusso nei quartieri più chic di Roma. Come quello dell’ex ministro leghista Roberto Castelli, 750 euro di affitto al mese per un appartamento di quasi cento metri quadrati a ridosso di villa Doria Pamphili. A quella cifra, nel centro di Roma, al massimo si trova un monolocale di 35 metri con il cucinotto a mezzo metro dal letto. A febbraio di quest’anno, dopo settimane di polemiche, Castelli ha lasciato l’appartamento.
Scorrendo l’elenco dei vip a equocanone, del presente e del passato, spuntano i nomi del ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito (1600 euro per una casa con cantina e box auto vicino a Ponte Milvio), l’ex ministro della Sanità Girolamo Sirchia (1500 euro al mese per un appartamento
sulla Nomentana), l’ex presidente del Perugia Calcio Luciano Gaucci. Uno dei casi più clamorosi è stato quello del onorevole Francesco Maria Amoruso, ex senatore (Pdl) ora deputato, che nella XIV legislatura (2001-2006) era presidente della "Commissione parlamentare di controllo sugli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale" A lui è intestata dal 2004 una prestigiosa casa dell’Enasarco di 150 metri quadrati ai Parioli, quartiere di lusso della capitale: 5 camere, doppi servizi al modico affitto di 1300 euro al mese, spese incluse. Il controllato era anche il controllore.