Un vero e proprio ciclone si abbatte sulla sanità campana. Nel corso della giornata sono stati perquisiti gli uffici istituzionali del consigliere regionale e presidente della commissione regionale Sanità, Michele Schiano di Visconti (Pdl).
Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, che ha condotto le perquisizioni su disposizione della Procura di Napoli, hanno sequestrato molti documenti e il pc del consigliere regionale pidiellino.
Altre perquisizioni sono state condotte anche nelle Asl della provincia di Napoli, negli uffici della Regione Campania e del Comune di Grumo Nevano. Notificati anche avvisi di garanzia per concussione, associazione, corruzione, abuso di ufficio, turbativa d’asta e falsità materiale. Ad oggi risultano indagati il direttore e altri dirigenti della So.Re.Sa la Società per la Sanità della Regione Campania, Francesco Tancredi e la responsabile dell’ufficio gare Lucia Roncetti.
L’operazione, è scattata alla conclusione di indagini finalizzate a svelare accordi relativi a gare di appalto bandite dalla So.Re.Sa. e ritenuti illeciti dalla stessa procura.
Sotto la lente di ingrandimento della Procura partenopea ci sarebbe il nuovo sistema di informatizzazione delle ricette adottato dalle Asl della Campania che ha prodotto in sei anni, un aggravio di spesa rispetto al precedente, di circa 10 milioni di euro. La gara di appalto reputata “pilotata” dalla Procura partenopea è stata assegnata a maggio dello scorso anno ad una Ati, un’associazione temporanea d’impresa. Dell’Ati fanno parte anche la Megaride e la Santer Reply, le cui sedi sono state perquisite.
Alla gara d’appalto di 24 milioni di euro per sei anni, cioè quattro per ogni anno,  avevano partecipato cinque associazioni temporanee di imprese. L’Ati aggiudicataria non aveva alcuni requisiti e inadempienze contrattuale e fu scartata. Le indagini hanno però consentito di accertare che anche la seconda Ati, quella che poi è risultata vincitrice della gara, era da escludere perché con le stesse problematiche della prima.