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Lesina Marina, Conclusa a Foggia la riunione tecnica sul dissesto idrogeologico |
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Si e’ conclusa, presso la sede della Prefettura di Foggia, la riunione tecnica sulle problematiche di dissesto idrogeologico di Lesina Marina, alla presenza dell’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, del Prefetto di Foggia, dei Consiglieri regionali Damone, Di Gioia, Gatta e Sannicandro, di tecnici dell’Autorita ’ di Bacino della Puglia, del Comitato tecnico - scientifico nominato per la risoluzione dell’emergenza e di associazioni di proprietari immobiliari. "Nel corso della riunione di oggi - ha spiegato Amati a margine dell’incontro - abbiamo convenuto sulla necessita’ di attendere che il comitato tecnico scientifico, che ha gia’ elaborato delle linee guida con riferimento alle varie zone di pericolo, prosegua il suo lavoro e fornisca tutti gli elementi necessari ad indicare quali dovranno essere gli interventi strutturali urgenti per mitigare il rischio. A quel punto, non ho dubbi sul fatto che tutto il Consiglio regionale, anche a mezzo del commissario straordinario per l’emergenza, nonche’ prefetto di Foggia, e il Dipartimento nazionale di Protezione civile, sara’ rivolto a mettere in campo la dotazione finanziaria necessaria ad eseguire tutti gli interventi. Abbiamo la necessita’ di contemperare due diverse esigenze: la tutela della vita umana, basata su un principio di massima prevenzione, e quella della proprietà immobiliare; problemi questi che abbiamo il dovere di porci esattamente con questo gradualismo. Rivolgendomi ai proprietari immobiliari, vorrei sottolineare che la Regione Puglia non rappresenta la controparte. Il nostro ruolo non e’ quello di mortificare la proprietà immobiliare, ma quello di esaltarla, senza pero’ omettere dati preoccupanti per la tutela della sicurezza dei cittadini. Noi tifiamo affinché Lesina Marina sia tutelata e resti li’ dov’e ’ ora. Ringrazio il commissario straordinario per l’emergenza e Prefetto di Foggia, che sta svolgendo un lavoro eccellente e faticoso, anche alla luce della singolarità del fenomeno, che nel panorama scientifico non conosce eguali. Credo che a questo punto tocchi solo al comitato tecnico scientifico completare il suo lavoro". |
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