Tedesco, restano i domiciliari no della Cassazione al ricorso
 











On. A. Tedesco

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai difensori del senatore Alberto Tedesco (dimessosi dal gruppo del Pd), gli avvocati Rosita Petrelli e Claudio Bozzi, contro la decisione del Tribunale del Riesame di Bari che in data 20 aprile 2011 ha revocato la misura cautelare dell’arresto in carcere, così come disposto dal gip il 23 febbraio scorso, concedendo al senatore gli arresti domiciliari. La Cassazione non si esprime nel merito, giudicando la legittimità dei ricorsi, ma di fatto con questa decisione conferma la misura cautelare a carico di Tedesco, mai eseguita in attesa dell’autorizzazione a procedere del Senato.
Tedesco - ex assessore alla Sanità della Regione Puglia - è indagato nell’ambito di una delle inchieste sulla gestione della sanità in Puglia. E’ accusato di corruzione, concussione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e falso in relazione a presunti appalti truccati e nomine di vertici Asl.
Intanto
ieri si è svolta l’ultima udienza del Riesame che entro una settimana si pronuncerà invece sul ricorso presentato dai pm della Procura di Bari contro l’ordinanza del gip Giuseppe De Benedictis nella parte in cui non veniva riconosciuto il reato di associazione per delinquere al senatore Alberto Tedesco e agli altri indagati nell’ambito di una delle inchieste sulla sanità regionale. Secondo i magistrati, l’ex assessore regionale alla Sanità sarebbe stato a capo di questa ’associazione’ nel periodo tra il 2005 e il 2008. La decisione del Riesame giungerà entro una settimana.