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La finanza creativa: l’economia del nulla. |
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Fare soldi senza dover ricorrere all’antiquoto sistema del lavoro, della produzione, del commercio, del libero mercato, della concorrenza, della competitività, è il sogno dei nuovi capitalisti, che si fanno chiamare imprenditori, trattandosi di una nuova categoria di capitalisti: i capitalisti senza capitali, ma dotati di una rigorosa faccia di bronzo. La presenza, o l’esistenza stessa di questi capitalisti, segna la fine economica e morale del capitalismo, giunto all’ultima fermata, prima di fermarsi definitivamente al deposito per fine carriera. Valutiamo, con desolata ironia, il metodo diventato sistema infallibile. Hai 2 maiali. Ne vendi 15 alla tua stessa società quotata in borsa utilizzando domande d’acquisto e lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca, per l’acquisto di quei 15 maiali Hai in quota nel tuo portafogli un credito garantito da tuo fratello ( a sua volta garantito da te tramite una società con sede nel Liechtenstein) per la vendita di ben 15 maiali, mentre i soli due che possedevi, stanno ben comodi in un angolo ben nascosto di una stalla di fiducia. Poi fai uno scambio delle lettere di credito con una partecipazione in una società soggetta ad offerta pubblica e nell’operazione guadagni 15 maiali, beneficiando anche di abbattimento fiscale e di contributi della UE per il possesso di 30 maiali. I diritti sulla riproduzione delle scrofe, trenta, anche se manca il verro per l’accoppiamento, vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una società con sede alle Isole Caiman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua stessa società i diritti sulla riproduzione delle trenta scrofe. Nei libri contabili di questa società figurano trenta scrofe gravide, con l’opzione d’acquisto per altre trenta, con i contributi dell’UE, del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero delle Pari Opportunità, perché lì hanno in particolare simpatia le scrofe. Intanto, per festeggiare la riuscita dell’operazione economico-fiscale-truffaldina, hai macellato, abusivamente, i due maiali (peraltro maschi entrambi) e ne hai fatto delle porchette da offrire agli ospiti del festino. Ma sul più bello della festicciola, arrivano i finanzieri, con i registri, le carte, le lettere di credito, e le prove della truffa all’UE; ma devono tornare indietro mortificati, delusi e anche umiliati; infatti, nelle more, sei diventato una delle quattro massime cariche dello Stato, per cui godi del Lodo Schifani bis, del processo breve, del legittimo impedimento, mentre i commensali, incuranti di parlare con la bocca piena, urlano all’ingiustizia, alla “giustizia ad orologeria”, all’accanimento giudiziario, alla persecuzione dei pm, e gli avvocati, sempre presenti e sempre pronti, snocciolano articoli del codice, eccezioni, e i giornalisti di regime titolano alla scandalo, ricordando che…anche gli on. Tizio, Filano e Sempronio hanno lucrato sulla vendita di polli inesistenti; i finanzieri rientrano in caserma, è l’ora del rancio; nessuno vuole sentire parlare di porchetta; fanno la conta per giocare a guardie e ladri, tanto per tenersi in esercizio. Rosario Amico Roxas |
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