|
|
Fondazione “San Raffaele del Mediterraneo” TA |
|
|
|
|
|
|
|
|
La procura di Milano sta valutando l’ipotesi di avanzare un’istanza di fallimento nei confronti del San Raffaele. Lo si apprende da fonti vicine al dossier. Questa eventualita’, e’ stato precisato, si potrebbe concretizzare qualora non venisse presentato in tempi ragionevoli un piano di salvataggio per il gruppo ospedaliero su cui grava quasi un miliardo di debiti. Il vicepresidente del Gruppo consiliare Udc, Euprepio Curto ha indirizzato al Presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e all’Assessore alla sanità, Tommaso Fiore la seguente interrogazione urgente: “Premesso che : · In data 30 novembre 2009, tra la Regione Puglia, la Fondazione San Raffaele Centro Monte Tabor di Milano, il Comune di Taranto e la Asl di Taranto fu sottoscritto un Accordo che prevedeva la costituzione di una apposita Fondazione: “San Raffaele del Mediterraneo“, avente lo scopo della realizzazione di un Centro oncologico, allocato nell’area di Taranto, con 500 posti letto e 1.200 addetti ; · In virtù di tale accordo, alla Fondazione “San Raffaele del Mediterraneo“ veniva ascritto un capitale sociale ammontante a 210 milioni di euro ( 120 milioni Regione Puglia, 80 milioni Fondazione San Raffaele Centro Monte Tabor, 10 milioni Governo nazionale ); · L’entusiasmo che il progetto aveva suscitato era stato vieppiù soppiantato da notizie poco rassicuranti in relazioni a ipotetiche gigantesche esposizioni debitorie della Fondazione San Raffaele Centro Monte Tabor dovute, apre, a poco oculati investimenti in settori assolutamente estranei a quello della Sanità; · Probabilmente a causa di tale situazione finanziaria si era resa necessario l’avvicendamento in cda di Don Verzè con Giuseppe Profiti, Presidente del Bambin Gesù di Roma; · In data 18 luglio 2011, il vice presidente della Fondazione San Raffaele, Mario Cal, si suicidava; · Le prime notizie, evidentemente da trattare con estrema cautela e prudenza, attribuiscono però tale estremo gesto ad una situazione debitoria che pare sfiorasse il miliardo di euro; · E’ necessario che il governo regionale, attraverso il suo massimo rappresentante, riferisca quanto più tempestivamente possibile in Consiglio regionale in merito ai rapporti negoziali che vedono la Regione Puglia partner della Fondazione San Raffaele, nonché sulle prospettive del progetto, oltre che sulle iniziative che per tempo la Regione ha posto, o comunque avrebbe dovuto porre in essere, per evitare di essere, sia pure indirettamente, coinvolta nelle vicende finanziarie del San Raffaele. Tutto ciò premesso, l’interrogante chiede che la presente interrogazione urgente sia discussa con precedenza assoluta prima della chiusura dei lavori per la pausa estiva” |
|