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Compatte in territorio negativo le piazze finanziarie del Vecchio Continente al giro di boa. Anche Lisbona che si era mantenuta in rialzo frazionale per buona parte della mattina, vira in negativo e cede lo 0,31% a 6.819 punti. In deciso ribasso Francoforte che cede l’1,48% a 7.145 punti. A Londra il Ftse 100 lascia sul terreno lo 0,69%, mentre Parigi cede l’1,21% a 3.688. Bruxelles registra un calo dell’1,25% a 2.430 punti, mentre Amsterdam perde l’1% e Zurigo 0,93%. In termini macroeconomici spicca il calo della disoccupazione in Germania. Secondo l’Ufficio di statistica federale, il numero dei senza lavoro a luglio è sceso sotto i 2,957 milioni, toccando i livelli minimi degli ultimi 20 anni. A condurre in ribasso i listini restano l’impasse sul debito americano e il possibile allargamento ad altri paesi dell’eurozona dei rischi di default. A Piazza Affari, dopo un tentativo di rimbalzo a meta’ mattina, tornano le vendite. Il Ftse Mib segna un ribasso dell’1,12% a 18.288 punti e l’All Share cede lo 1,05%% a 19.004 punti. Pesa il nuovo aumento dello spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco che sale a 335 punti. Nervosi i bancari che guidano i rialzi per un tratto della seduta per poi cedere di nuovo a metà giornata. Banco Popolare cede il 3,24%; Intesa Sanpaolo lascia sul terreno lo 0,38%, Unicredit -0,33%; Bpm -0,61%; Ubi Banca -0,37%; Mps -0,58%. Acquisti su Mediolanum che guadagna invece il 4,53% a 2,8 euro e Mediobanca (+0,32%). In picchiata Finmeccanica che al giro di boa lascia sul terreno il 15,21% a 5,9 euro. Già in mattinata il titolo era finito in asta di volatilità per poi riprendere le negoziazioni mantenendo il trend al ribasso. Tenaris, titolo che fa riferimento alla famiglia Rocca, perde il 7,16% a 15,1 euro. Vendite anche su Fonsai che ha reso noto ieri l’esito dell’aumento di capitale che è stato integralmente sottoscritto per un controvalore complessivo di circa 446 milioni di euro. In rialzo Milano Assicurazioni che registra un progresso del 3,32% a 0,29 euro. Eni, che oggi ha reso nota la scoperta di due giacimenti di idrocarburi nell’offshore indonesiano e del Ghana lascia sul terreno l’1,62% a 15,1 euro. Rcs, mentre e’ in corso il cda sui risultati del primo semestre cede il 2,58% a 1,02 euro. Tra gli altri editoriali, Mediaset, il cui cda si riunisce pure oggi, guadagna l’1,38% e Mondadori che ieri ha annunciato un balzo utili del 50% a 22,7mln di euro perde il 3,77% a 2,2 euro. Peggiora leggermente Piazza Affari dopo l’esito dell’asta sui Btp. Il Ftse Mib, che perdeva circa lo 0,4% poco prima che si conoscesse l’esito della vendita dei nostri titoli di stato, cede ora lo 0,77% mentre il Ftse All Share arretra dello 0,68%. La decisione di Deutsche Bank di ’scaricare’ 7 miliardi di euro di titoli italiani ’’mi ha sconvolto, vuol dire che e’ la fine di ogni legame di solidarieta’’’. E’ quanto ha affermato, nel corso di un incontro sul piano triennale 2012-2014 delle attivita’ produttive dell’Emilia-Romagna, l’ex presidente del consiglio Romano Prodi. Una scelta del genere, ha sottolineato, ’’significa obbligare tutti a giocare in difesa’’ e quando viene presa dalla Germania, una guida storicamente ’’saggia’’ sullo scacchiere internazionale ’’sono assolutamente turbato: dobbiamo avere il senso dell’allarme, senza dare colpa alla globalizzazione’’. A giudizio del professore, ancora, ’’il caso Deutsche Bank dimostra una mancanza di solidarieta’ che porta al suicidio anche la Germania. Vi rendete conto dell’incoscienza? - ha ammonito Prodi - Diventa piu’ difficile il salto in avanti, uscire dalla situazione in cui siamo. Di solito quando arriva al limite del burrone, l’Europa si corregge, speriamo si corregga’’, anche perche’, ha concluso, altrimenti ’’significa non avere il senso di responsabilita’, il senso della leadership’’. |
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