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Libia, Farnesina: "Omissione ruolo Italia da parte di Obama non era voluta" |
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Da parte del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, "non c’e’ stata omissione voluta del ruolo dell’Italia" nel discorso pronunciato in occasione della riunione del gruppo "Amici della Libia" all’Onu. Lo riferiscono fonti della Farnesina a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Le stesse fonti del ministero degli Esteri, a seguito di chiarimenti intercorsi tra le ambasciate e nel corso dei quali comunque e’ stata manifestata la ’sorpresa’ italiana per la circostanza, spiegano che il testo finale del presidente americano e’ rimasto vittima di una ’defaillance’ nel percorso di stesura finale prima dell’ok definitivo e non e’ stato supervisionato da chi si occupa dell’Italia. Tuttavia, viene rilevato alla Farnesina da parte statunitense c’e’ il pieno riconoscimento per il ruolo che l’Italia sta svolgendo sul versante libico e cio’ trova "conferma diplomatica al piu’ alto livello" da parte dell’amministrazione americana, cosi’ come il discorso tenuto dal ministro degli Esteri Franco Frattini durante la riunione degli ’Amici della Libia’ ha ricevuto il plauso da parte statunitense. Naturalmente, si osserva, se a questo apprezzamento al piu’ alto livello della struttura burocratica facesse seguito anche un riconoscimento a livello politico del ruolo italiano in Libia, cio’ sarebbe gradito e rifletterebbe oggettivamente il forte e indiscutibile contributo fornito alla missione in Libia da parte dell’Italia. |
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