Bankitalia: -Opportuno reintrodurre Ici-
 











-Sarebbe necessaria una riflessione sull’opportunità di reintrodurre l’abitazione principale fra gli immobili soggetti a imposta, in particolare l’Ici-. Lo ha detto Daniele Franco capo della ricerca economia di Bankitalia in audizione al Senato. «L’esenzione dell’Ici dalle abitazione principali - ha aggiunto Franco - costituisce nel confronto internazionale un’anomalia del nostro ordinamento tributario ed espone al rischio di trasferire una parte rilevante dell’onere dell’imposta su esercizi commerciali e studi professionali o sui proprietari di seconde case». Forte corrente di vendite in Piazza Affari, nettamente la peggiore tra principali Borse europee: l’indice principale Ftse Mib segna una perdita di oltre il 3%. Molto male le banche. Btp, tassi in calo. Il Tesoro ha collocato oggi Btp a cinque anni per 3,5 miliardi, il massimo ammontare prefissato, registrando un calo dei rendimenti. Il tasso medio è sceso al 5,32% dal 5,6% dell’analoga asta dello scorso 13 settembre. Il Tesoro ha collocato anche Btp con scadenza agosto 2018 per 588 milioni di euro con un rendimento medio del 5,62%; Btp con scadenza settembre 2021 per 1,158 miliardi con un rendimento del 5,77%, e Btp con scadenza 2025 per 939 milioni al 6,34%. L’ammontare complessivo è di circa 2,7 miliardi e si colloca poco sotto il massimo previsto di 3 miliardi di euro. La Bce in mattinata avrebbe di nuovo comprato titoli di Stato italiani. Lo riferisce una fonte di mercato secondo cui gli acquisti «sono partiti dopo l’asta» sui Btp. Il differenziale di rendimento fra Btp decennali e Bund tedeschi è risalito oggi verso quota 365 punti base. Il premio di rendimento pagato dai Btp italiani decennali rispetto ai Bonos spagnoli vola invece a 68 punti base, un livello mai registrato nei dodici anni di vita dell’euro. Fino ai primi di agosto i Btp pagavano un rendimento inferiore a quello dei titoli spagnoli. A giugno tale spread negativo viaggiava a 81 centesimi, poi la situazione si è ribaltata. I Paesi dell’area euro che hanno ricevuto il salvataggio Ue-Fmi e quelli «particolarmente vulnerabili» devono essere «pronti ad adottare eventuali misure aggiuntive». Lo scrive la Banca centrale europea nel bollettino mensile. Per la Bce «in questi tempi difficili è essenziale assicurare moderazione in termini sia di margini di profitto che di salari». La Banca centrale rileva poi che nell’ultimo mese lo spread sui Btp italiani si è riavvicinato ai livelli precedenti all’intervento della Bce, notando anche che «due agenzie di rating hanno declassato l’Italia». La situazione delle banche in Europa «richiede particolare attenzione, data l’interazione fra le questioni relative al rischio sovrano e il fabbisogno di finanziamento delle banche». Il consiglio direttivo della Bce «esorta le banche a condurre tutti gli interventi necessari per rafforzare i loro bilanci, trattenere gli utili, assicurare moderazione riguardo alla remunerazioni e ricorrere al mercato per consolidare ulteriormente la loro componente patrimoniale-. La Bce, poi, ribadisce che le banche, quando opportuno, -dovrebbero sfruttare appieno le misure di sostegno pubblico, le quali dovrebbero essere rese pienamente operative, inclusa la possibilità che in futuro la European Financial Stability Facility (Efsf) conceda prestiti ai governi per la ricapitalizzazione delle banche». Il coinvolgimento del settore privato nella risoluzione della crisi di alcuni Paesi, ossia la condivisione degli oneri fra settore pubblico e investitori, -potrebbe mettere a repentaglio la stabilità finanziaria dell’intera area valutaria-, scrive la Bce mentre, a livello intergovernativo, si fa strada l’ipotesi di imporre alle banche perdite più pesanti di quanto pensato finora nella ristrutturazione greca. Nell’area euro -le prospettive economiche restano soggette a un’incertezza particolarmente elevata e a rischi al ribasso intensificati-. Secondo la Bce dopo una crescita dello 0,2% nel secondo trimestre rispetto al primo, l’espansione nella seconda metà dell’anno dovrebbe essere -molto moderata-.