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So bene che le parole chiare non piacciono, ma bisogna dirle, anche per costruire una verità che viene regolarmente offuscata da una nube di chiacchiere, di affermazioni unilaterali, di autodifese o, peggio, di offese gratuite. Il governo con la maggioranza più elevata della Repubblica è stato sostituito da un governo di tecnici per sanare lo sfacelo nel quale quella maggioranza bulgare aveva gettato la nazione. Governo di tecnici ? Sarebbe bastato assumere tali tecnici come consulenti e mantenere un governo eletto dagli elettori, secondo le indicazioni e le deformazioni dell’attuale democrazia. Ma dobbiamo proprio mentire a noi stessi e chiamarli ancora tecnici al governo, nascondendo la verità che brucia anche agli oppositori: la classe politica al governo è inadeguata ? Ma si tratta di inadeguatezza congenita, causata da deficit intellettuali, oppure è inadeguatezza al compito perché vengono privilegiati interessi diversi da quelli istituzionali ? In quest’ultimo caso si tratterebbe di interessi privati configurabili con la concussione, se non alto tradimento. Sempre valutando il secondo caso l’intervento avrebbe dovuto coinvolgere le forze dell’ordine, la magistratura, i tribunali penali, i supercarceri, il 41 bis…. Ma è intervenuta la “pietas democratica”, ben diversa dalla “pietas cristiana”, che ha preferito optare per una inadeguatezza colposa, meglio se preterintenzionale. Secondo il mio modesto parere la Merkel quella telefonata a Napolitano per chiedergli di sollevare dagli incarichi la banda di irresponsabili al governo della Cosa… (divenuta)…Privata, l’ha fatta, e come se l’ha fatta; ma Napolitano ha esercitato il diritto alla pietas democratica, ed ha preferito optare per l’inadeguatezza preterintenzionale, sostituendo quel governo con una serie di badanti che dovrebbero fare ciò che non è stato fatto, ma pur sempre al guinzaglio dei rispettivi omologhi precedenti, filtrando o traducendo le indicazioni che i predecessori vorrebbero ancora impartire, separando il grano dall’oglio. Farse ci stiamo illudendo di esserci liberati da un padrone subdolo che non vuole farsi conoscere né ri-conoscere per quello che realmente è né vuole farci conoscere o ri-conoscere quale noi Siamo, perché il suo fantasma aleggia ancora nelle stanze dei bottoni, alla ricerca di riportare quelle stanze all’originaria natura: le stanze dei bottini. |
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