Il sindaco Alemanno mette quattro milioni per noleggiare l’elicottero
 











Il problema di Roma? Il traffico, direbbe Johnny Stecchino, non certo i 33 omicidi del 2011. Anzi, no, anche i rom, chiodo fisso di un sindaco che distrugge i campi senza preoccuparsi della vita contenuta nelle baracche. E per monitorare il traffico e gli insediamenti abusivi altro non si può fare che volare in elicottero sui cieli della Capitale per due volte al giorno. Con un bando pubblicato alla chetichella il 30 dicembre scorso, il Comune di Roma ha stanziato quasi 4 milioni di euro (3 milioni e 800 mila euro, Iva esclusa) per noleggiare un elicottero.
Il bando porta la firma del comandante dei vigili urbani, Angelo Giuliani, che sul quotidiano Metro si difende così: “Per noi è estremamente utile, e poi non è di nostro uso esclusivo. Lo possono usare un po’ tutti, sempre per fini istituzionali”. E ci mancherebbe. Il Campidoglio utilizza un servizio elicotteri (fornito dalla società Elifriulia, che si può immaginare parteciperà al nuovo
bando) da dieci anni, “ma la convenzione – denuncia il responsabile Sicurezza del Pd romano, Alberto Mancinelli – ne prevedeva l’utilizzo soltanto nei momenti di bisogno e il costo non superava i 400 mila euro all’anno”.
E invece stavolta si parla di due missioni al giorno per guardare meglio dall’alto l’intasamento sul Grande raccordo anulare o le baracche che spuntano all’improvviso. La notizia ha destato l’attenzione del Pd, che ha presentato un’interrogazione comunale. “Non riusciamo a comprendere le priorità del corpo spiega il consigliere Paolo Masini – visto che le risorse economiche scarseggiano, tanto che addirittura, come denunciato dai sindacati, su 80 moto in dotazione della polizia municipale ne funzionano solo 14, mentre le altre sono ferme in quanto mancano soldi per ripararle”. “Il servizio è in essere dal lontano 1999 – ribatte il delegato del sindaco alla Sicurezza, Giorgio Ciardi – ma forse la sinistra non ricorda di aver governato a suo tempo avvalendosene
regolarmente”. E però anche nella maggioranza c’è qualcuno che si rende conto dello spreco enorme di risorse, in tempi di lacrime e sangue. “È necessario valutare al meglio l’impiego dei fondi necessari all’erogazione di tale servizio – scrive il pidiellino Fabrizio Santori – optando per l’impiego di veicoli di proprietà del demanio, molti dei quali oggi inutilizzati per carenza di fondi per il carburante e la manutenzione”. Silvia D’Onghiailfatto(video di Nello Trocchia)