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Hollande – Sarkozy: Berlusconi? Non è amico mio. |
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Il dibattito tra Francois Hollande e Nicolas Sarkozy, nella parte che riguarda l’Europa, la Bce, l’austerity, la crescita e… Silvio Berlusconi. Già, perché Hollande accusa Sarkozy di essere amico di chi è corresponsabile della crisi, ovvero l’ex presidente del Consiglio italiano, ma Pietro-Sarkozy nega con forza l’amicizia. Poi il gallo canta tre volte… Il cowboy d’oltralpe dichiara anche di non volere gli eurobond, perché a garantirli sarebbero solo il suo paese e la Germania, mentre confessa di avere costruito il “governo economico europeo” (ove i 17 paesi che aderiscono all’euro decidono in sede comune delle politiche fiscali e di spesa pubblica) non grazie alla Merkel, ma grazie a Mario Monti. Una conferma ulteriore del ruolo di tessitore degli Stati Uniti d’Europa di cui l’unto di Napolitano si è fatto carico, proseguendo i suoi impegni programmatici assunti nella Commissione Trilaterale, l’associazione delle lobby americane che per il loro stesso vantaggio materiale hanno perseguito la logica dell’integrazione europea. A discapito dei popoli che, di fronte alle élite economico-finanziarie, non hanno mai avuto voce in capitolo, se non per pagarne le conseguenze. |
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