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SANITA’ MALATA le sporche mani nella Pubblica Amministrazione. Morlacco, tecniche di raggiro di massa...? |
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La Spending review prevede l’accorpamento delle funzioni di direttore sanitario di presidio e di direttore sanitario ove siano presenti entrambi i ruoli. Ci sono 5 direttori sanitari irregolari in Campania. La denuncia arriva dall’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe/Mezzogiorno di Fuoco), che in una lettera inviata al presidente della Regione e commissario alla Sanità, Stefano Caldoro, e al sub-commissario Mario Morlacco, ricorda come “nel decreto Spending Review è chiaramente stabilito che per tagliare le spese nelle Aziende ospedaliere, nelle Aziende ospedaliere - universitarie, negli Irccs, nel caso siano presenti sia il direttore sanitario di presidio sia il direttore sanitario, bisogna eliminare una delle due figure accorpando le funzioni” e come “la tendenza è quella di eliminare il direttore sanitario dando le funzioni al direttore sanitario di presidio che è sempre un vincitore di concorso”. Una norma attualmente disattesa in Campania, lamenta Rivellini, citando i casi del Pascale, del Federico II e del Cardarelli di Napoli, poi del Rummo di Benevento e dell’Ospedale Civile di Caserta,su cui in ogni caso c’è la Corte dei Conti che vigilerà – afferma l’europarlamentare - credo che sia opportuno che si verifichino anche le altre strutture regionali dove ci possa essere l’identica anomalia”. Mario Morlacco è il nuovo sub commissario alla sanità della Regione Campania, come ha stabilito la delibera del Consiglio dei Ministri. Il comunicato stampa relativo alla delibera recitava che al fine di coadiuvare l’opera dei commissari ad acta per il rientro dai disavanzi sanitari nelle Regioni Lazio e Campania, il Consiglio ha nominato sub commissari nella prima il dottor Giuseppe Antonio Spata e in Campania il dottor Mario Morlacco e il dottor Achille Coppola. Nato in provincia di Foggia, Mario Morlacco, manager di 63 anni, ha già diretto l’Agenzia Sanitaria Regionale in Puglia nel 2006 e nel 2008 è stato nominato per la prima volta sub commissario alla Sanità, lavorando nella Regione Lazio con le giunte Marrazzo e Polverini. Quest’ultima non ha risparmiato parole di encomio per il manager pugliese, ringraziandolo anche a titolo personale per essere riuscito ad ottenere il via libera al nuovo piano sanitario regionale, un risultato che, secondo la Polverini, è dovuto interamente all’esperienza di Morlacco. Al suo fianco, per curare la parte amministrativa, la delibera del Consiglio dei Ministri ha nominato il commissario dimissionario della ASL Napoli 1 Achille Coppola, già presidente dell’ordine dei Commercialisti. I due prendono subentrano a Giuseppe Zuccatelli, dopo che questi ha goduto di diverse proroghe, prima di essere nominato nuovo direttore generale dell’Istituto Nazionale Riposo e Cura per Anziani di Ancona. La struttura commissariale dovrà recuperare, attraverso un piano di rientro dal debito, quasi 5 miliardi di euro, in ragione delle misure di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica adottate dallo Stato. Dunque per Morlacco si tratta di un trasferimento dal Lazio alla Campania, entrambe sottoposte ai piani di rientro del debito. SUB COMMISSARIO SANITA’ MORLACCO INDAGATO A FOGGIA Il sub commissario alla Sanità Mario Morlacco è indagato dalla Procura di Foggia in una vasta inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza che coinvolge in totale 47 persone e che è legata agli accreditamenti di alcune strutture sanitarie private della Regione Puglia. Vari i reati ipotizzati dai magistrati : corruzione, concussione, truffa, abuso d’ufficio, falso, peculato, estorsione e rivelazione del segreto d’ufficio. Benvenuto Michelangelo TUTTI GLI INDAGATI: Lucia Buonamico, 63 anni; Francesco Ritella,38 anni; Alberto Tedesco,62 anni; Mario Morlacco,63 anni, Leonardo Loparco, 65 anni; Francesco Carella,60 anni; Angela Rocco Colonna,42 anni; Michele Conversano,55 anni; Giuseppe Copertini,44 anni; Giovannantonio Daddabbo,65 anni; Salvatore De Giorgi,62 anni; Maria Stella De Giorgi,32 anni; Silvio De Pascale,61 anni; Aurelio Zaccaria Di Taranto,60anni; Pasquale Faccioli, 59anni; Giovanni Iannucci,58 anni; Antonio Mancino,50 anni; Domenico Massaro,56 anni; Luigi Mastronuzzi,57 anni; Riccardo Matera,52 anni; Matteo Murro,62 anni; Domenico My,60 anni; Giovanni My,34 anni; Piernicola Pellegrino,61 anni; Francesco Pollice,57 anni; Roberto Rizzi,48 anni; Pasquale Sanpaolo,64 anni; Michele Santamato,37 anni; Fulvia Tamma,61 anni; Paolo Vincenzi,49 anni; Graziano Antonio Pallotta,46 anni; Gioacchino Fanelli,41 anni; Giovanni Colaianni,51 anni; Mario Cappiello,65 anni; Giuseppe Impedovo,60 anni; Giovanni Nardone,66 anni; Giuseppe Carrieri, 41 anni; Francesco Longo,41 anni; Nicola Pansini, 59 anni; Alessadro Calasso, 63 anni; francesco Lippolis,57 anni; Libero Rignanese,67 anni; Bartolomeo Lofano,58 anni; Giovanni D’Alessadro, 60 anni; Paolo Giulio Telesforo, 62 anni; Elio Rubino, 39 anni; Max Paganini, 64 anni |
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