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Smog e tumore al cervello |
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L’inquinamento dovuto al traffico è correlato ad un aumento del rischio di cancro al cervello e alla cervice uterina: è la conclusione cui sono giusti i ricercatori dell’Istituto di Epidemiologia del Cancro della Danish Cancer Society. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Health. Ma, malgrado la letteratura scientifica non lasci più adito a dubbi, gli interventi restano inadeguati e assolutamente inefficaci. Ma vediamo cosa dice lo studio danese. Il particolato ultrafine e le sostanze chimiche solubili possono essere trasportate, attraverso l’aria che respiriamo, agli organi interni del nostro corpo come fegato, reni e cervello. Che lo smog sia associato ad un aumento del rischio di cancro ai polmoni è già assodato da tempo, ma ora i ricercatori lo hanno collegato anche al cancro al cervello. I ricercatori hanno seguito 54.304 soggetti selezionati per una ventina di tumori indicati nel Registro Tumori danese; la durata dell’osservazione è andata dal 1993 fino al 2006. Gli ossidi di azoto, prodotto della combustione che avviene nel motore dell’auto, sono risultati correlati in maniera significativa al cancro della cervice uterina e al cervello. Lo smog ci uccide, dunque, eppure si continua ad andare avanti come se niente fosse. I blocchi del traffico vanno e vengono, spesso non sortiscono risultati o quando i risultati ci sono durano meno di un attimo. Possiamo andare avanti a forza di blocchi del traffico a singhiozzo oppure ci dobbiamo porre il problema in maniera seria e adottare (o sollecitare) misure assai più drastiche e strutturali? La risposta pare scontata. L’abstract dell’articolo scientifico è disponibile qui: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21771295 Air pollution from traffic and cancer incidence: a Danish cohort study. Raaschou-Nielsen O, Andersen ZJ, Hvidberg M, Jensen SS, Ketzel M, Sørensen M, Hansen J, Loft S, Overvad K, Tjønneland A. SourceInstitute of Cancer Epidemiology, Danish Cancer Society, Copenhagen, Denmark. ole@cancer.dk Abstract BACKGROUND: Vehicle engine exhaust includes ultrafine particles with a large surface area and containing absorbed polycyclic aromatic hydrocarbons, transition metals and other substances. Ultrafine particles and soluble chemicals can be transported from the airways to other organs, such as the liver, kidneys, and brain. Our aim was to investigate whether air pollution from traffic is associated with risk for other cancers than lung cancer. METHODS: We followed up 54,304 participants in the Danish Diet Cancer and Health cohort for 20 selected cancers in the Danish Cancer Registry, from enrolment in 1993-1997 until 2006, and traced their residential addresses from 1971 onwards in the Central Population Registry. We used modeled concentration of nitrogen oxides (NO(x)) and amount of traffic at the residence as indicators of traffic-related air pollution and used Cox models to estimate incidence rate ratios (IRRs) after adjustment for potential confounders. RESULTS: NO(x) at the residence was significantly associated with risks for cervical cancer (IRR, 2.45; 95% confidence interval [CI], 1.01;5.93, per 100 µg/m(3) NO(x)) and brain cancer (IRR, 2.28; 95% CI, 1.25;4.19, per 100 µg/m(3) NO(x)). CONCLUSIONS: This hypothesis-generating study indicates that traffic-related air pollution might increase the risks for cervical and brain cancer, which should be tested in future studies.
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