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Foggia è invasa dai rifiuti "Miglioramento da domani" |
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A partire da domani, 26 dicembre, l’emergenza rifiuti a Foggia migliorerà "in proporzione alla maggiore quantità di uomini e mezzi che potremo utilizzare". Lo afferma in una dichiarazione il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, riferendosi all’emergenza rifiuti in città. Anche oggi l’unità di crisi del Comune coordina le attività di raccolta dei rifiuti in città e nelle borgate, svolte da diverse società pubbliche e private che operano in Capitanata. Complessivamente - è detto in una nota del Comune - stanno operando 80 unità lavorative e 55 mezzi, tra compattatori, camion, pale meccaniche, spazzatrici e quant’altro. Da domani ci sarà un ulteriore potenziamento delle forze e dei mezzi in campo. "Comprendo appieno l’esasperazione dei foggiani - sottolinea il primo cittadino - ma posso assicurare che stiamo facendo ogni sforzo possibile per ridurre al minimo gli inevitabili disagi derivanti dalla situazione emergenziale, che al momento può ritenersi scongiurata". Sul fronte della vertenza Amica-Daunia Ambiente, i cui lavoratori sono senza stipendio e temono per il futuro, gli uffici finanziari del Comune e la tesoreria comunale sono riusciti ad anticipare a questa mattina la disponibilità delle ulteriori somme versate in favore della curatela fallimentare venerdì scorso, pari a circa 1,2 milioni di euro, che portano a 1,7 milioni di euro i fondi utili a disposizione della curatela per il pagamento degli stipendi agli ex lavoratori delle due aziende. Le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti sui continui incendi dolosi che finora hanno interessato diverse decine di cassonetti. Nelle ultime notti ci sono stati oltre 60 interventi dei vigili del fuoco, che hanno dovuto operare scortati da polizia, carabinieri e vigili urbani per spegnere incendi di cassonetti e di cumuli di rifiuti accatastati per strada da diversi giorni. I roghi sono stati appiccati nelle principali vie di accesso alla città (via San Severo, via Lucera, via Bari, via del Mare) ma anche nel centro cittadino e hanno creato non pochi problemi. Per far fronte alle numerose chiamate, sono intervenute anche due squadre di vigili del fuoco di Deliceto e Lucera. A far saltare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani è la vertenza che riguarda 350 ex dipendenti Amica e Daunia Ambiente che protestano perchè, oltre ad essere senza stipendio, temono di perdere il posto di lavoro. Il 27 dicembre è previsto un incontro alla Regione Puglia al quale parteciperanno anche i vertici della azienda barese Amiu che si è impegnata ad assumere tutti i dipendenti delle due società foggiane in liquidazione. Le attività di sgombero di strade e marciapiedi e di svuotamento dei cassonetti sono rese ancora più complesse a causa dell’abbandono di rifiuti ingombranti (mobili, sanitari, materassi, ecc.), è stata anche posta all’attenzione delle forze dell’ordine il fenomeno dei continui incendi, di carattere doloso, che finora hanno interessato decine di cassonetti. All’unità di crisi, inoltre, è pervenuta segnalazione di tentativi di intimidazione nei confronti di lavoratori che però non hanno provocato ripercussioni sull’andamento del servizio di raccolta. |
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