Nel 2012 ha tirato una brutta aria. Non solo in senso metaforico, ma anche reale. Stando al dossier "Mal’aria" presentato da Legambiente, i principali centri urbani del paese hanno tutti sforato i livelli di polveri sottili (Pm10). In testa per smog, Alessandria, Frosinone e Cremona, ma sono ben 51 citt¨¤ su 95 ad aver superato il ’bonus’ di 35 giorni all’anno con un valore giornaliero medio superiore ai 50 microgrammi per metro cubo previsti dalla normativa.                                                             Ragionando per aree geografiche, la Pianura Padana si conferma "zona critica" con 18 citt¨¤ tra le prime 20, ma lo smog, denuncia l’associazione ambientalista, pone seri rischi per la salute in tutta Italia. Tra le prime 10 citt¨¤ della classifica "Pm10 ti tengo d’occhio" ci sono infatti anche Milano, con 106 giorni di superamento dei limiti di legge, e Torino, con 118. Situazione molto critica anche a Parma.                                   Ma non ¨¨ solo il nord a soffrire di cattiva qualit¨¤ dell’aria: al ventesimo posto si piazza Napoli (85 giorni), seguita da Cagliari (64), Pescara (62), Ancona (61), Roma (57) e Palermo (55). Secondo il rapporto di Legambiente lo smog (Pm10 e Pm 2,5), ossidi di azoto (Firenze, Torino, Milano e Roma sono ai primi posti), ozono (prime le citt¨¤ del nord, da Mantova a Lecco), e la rumorosit¨¤ (i decibel pi¨´ alti tra le grandi citt¨¤ si hanno a Roma, Milano, Genova e Napoli) "minano salute e sicurezza dei cittadini"; per questo sono necessari "interventi immediati per citt¨¤ pi¨´ vivibili, moderne e sicure".    "Il 2012 si chiude con una conferma sugli elevati livelli di inquinamento atmosferico che respiriamo nelle citt¨¤ italiane e lo smog ¨¨ destinato a caratterizzare anche l’anno appena cominciato", commenta la direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni. "E a chiedere all’Italia misure risolutive per ridurre l’inquinamento atmosferico a fine anno - ricorda - ¨¨ stata pure l’Europa con una sentenza della Corte di giustizia nei confronti del nostro paese". "Evidentemente - aggiunge Muroni - il problema dell’inquinamento e delle citt¨¤ invase dal traffico non pu¨° pi¨´ essere affrontato in maniera parziale e limitata".                                                                             A preoccupare la Comunit¨¤ europea e i cittadini italiani, non ¨¨ solo l’inquinamento atmosferico, ma anche gli elevati livelli di rumore a cui siamo quotidianamente esposti nelle citt¨¤. Uno studio commissionato dal Ministero dell’Ambiente olandese all’istituto di ricerca indipendente TNO mette in risalto che l’inquinamento acustico prodotto dal traffico causa danni al 44% della popolazione UE e costa 326 miliardi alla sanit¨¤ comunitaria. In testa alal classifica delle citt¨¤ pi¨´ rumorose c’¨¨ Bari. I danni provocati vanno dall’aumento della pressione fino ai problemi cardiaci, dall’ipertensione all’insonnia. L’inquinamento acustico nelle pi¨´ grandi citt¨¤ d’Europa ¨¨ monitorato dall’agenzia europea per l’ambiente (EEA).                                                           "A preoccupare l’Unione europea e i cittadini italiani, non ¨¨ solo l’inquinamento atmosferico, ma anche gli elevati livelli di rumore a cui siamo quotidianamente esposti nelle citt¨¤". Cos¨¬ assicura Legambiente che piazza Bari al primo posto tra le citt¨¤ stressate dal frastuono. La maglia nera del rumore il capoluogo se la merita per le rilevazioni di ’Mal’aria di citt¨¤ 2013’.                                                                   Uno studio commissionato dal ministero dell’Ambiente olandese all’istituto di ricerca indipendente Tno, segnala Legambiente, "mette in risalto che l’inquinamento acustico prodotto dal traffico causa danni al 44% della popolazione ue e costa 326 miliardi alla sanit¨¤ comunitaria - avverte l’associazione ambientalista - danni provocati vanno dall’aumento della pressione fino ai problemi cardiaci, dall’ipertensione all’insonnia".     L’inquinamento acustico nelle pi¨´ grandi citt¨¤ d’europa ¨¨ monitorato dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea). In Europa, secondo i dati della piattaforma, le localit¨¤ pi¨´ rumorose sono l’area industriale della westfalia (in Germania) e l’area di Manchester (in Gran Bretagna). In italia invece, le citt¨¤ pi¨´ rumorose sono Bari, Napoli, Roma, Bologna, Genova e Torino.                                                            Anche i controlli effettuati nei mesi di febbraio e marzo 2012 dal Treno verde di Legambiente "confermano gli elevati livelli di rumore nelle citt¨¤ italiane: in ognuna delle otto citt¨¤ (Potenza, Napoli, Roma, Grosseto, Milano, Venezia e Ancona) visitate dal convoglio ambientalista sono stati registrati decibel oltre la norma di legge, sia di giorno che di notte". I decibel pi¨´ alti sono stati riportati a Roma, Milano, Genova e Napoli.