Contro Chávez gli sciacalli dei media internazionali
 











Chavez

Pochi giorni fa, in una intervista all’agenzia di stampa iberica Efe, il vicepresidente venezuelano Nicolas Maduro aveva parlato della campagna di stampa che da settimane diffonde false indiscrezioni sullo stato di salute del presidente Chávez. Un strategia che “grazie a un giornalismo mortuario veramente dei peggiori, un giornalismo pieno di malvagità che a livello mondiale si è installato in modo particolare in Spagna” punta a destabilizzare il Venezuela, approfittando dell’assenza del capo dello Stato, ricoverato a Cuba dove ha subito una delicata operazione a causa del tumore che lo ha colpito un anno e mezzo fa. Nel mirino di Maduro erano finiti il giornale ABC e El País, definiti stampa spazzatura. E proprio El País, oggi, ha dato prova di quanto denunciato da Caracas pubblicando in prima pagina sulla sua edizione online – e su quella cartacea poi prontamente ritirata dalle edicole - una presunta foto esclusiva del presidente venezuelano Hugo Chávez intubato, su un letto d’ospedale. Lo scatto, accompagnato dal titolo “Il segreto della malattia di Chávez” e rimasto almeno 30 minuti sul sito del giornale, tuttavia si è rivelato un falso. Dopo averlo tolto dalla rete il giornale ha spiegato ai suoi lettori che l’immagine proveniva dall’agenzia d’informazioni Gtres Online, la quale aveva assicurato dell’autenticità della foto. Tramite un breve comunicato il giornale spagnolo si è quindi “scusato con i lettori per i danni causati”, aggiungendo che “è stata aperta un’indagine per determinare le circostanze dell’accaduto e gli errori commessi nel controllare l’autenticità della foto”. Il giornale spagnolo, insomma, ha scaricato la responsabilità su altri e solo perché la foto si è dimostrata essere falsa, non certo per il gesto infame, e voluto, di avere pubblicato la foto di un uomo in gravi condizioni di salute, violando quindi il suo diritto a vedere protetta la propria sfera più privata e intima. Se fosse stata realmente una foto che ritraeva Hugo Chávez intubato e col volto tumefatto questa sarebbe impunemente rimasta a disposizione del pubblico. Il ministro dell’Informazione del Venezuela, Ernesto Villegas, ha definito “falsa e grottesca” la foto pubblicata da El País e attraverso il suo account Twitter (@VillegasPoljakE), ha denunciato il montaggio mediatico messo in piedi dal giornale spagnolo affermando che fa parte della campagna internazionale e psicologica di destabilizzazione denunciata già giorni fa dallo stesso governo venezuelano. Il ministro ha quindi svelato che la foto è in realtà un frammento di un video presente dal 2008 sul canale Youtube. All’inizio di gennaio il governo di Caracas aveva parlato dell’esistenza di una guerra psicologica intrapresa dalle corporazioni mediatiche transnazionali per diffondere false indiscrezioni sulla salute del presidente. Una strategia alla quale El País dà quotidianamente il suo contributo nel diffondere notizie contro il Venezuela bolivariano. Un “vizietto” datato. Infatti si tratta dello stesso giornale che nell’aprile del 2002 avallò il colpo di Stato contro il presidente venezuelano in un polemico editoriale intitolato: “Colpo al caudillo”, nel quale giustificava il golpe ai suoi danni spiegando che “la situazione stava arrivando a un punto tale di deterioramento che questo caudillo ha ricevuto uno spintone”. Anche la “presidenta” argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, attraverso Twitter ha espresso il suo disappunto per la falsa foto pubblicata. In un tweet ha affermato: “Sulla prima de El País ho visto una foto. Mi correggo, quella non è un foto, è una canagliata”. Intanto il vice presidente venezuelano Maduro è tornato oggi a Cuba per la terza volta, insieme al ministro per il Petrolio, Rafael Ramirez, per andare a fare visita a Hugo Chávez. Lui e Ramirez, ha dichiarato alla partenza, porteranno al presidente “l’amore e gli auguri del popolo venezuelano” e gli terranno a turno compagnia, dando il cambio per qualche ora ai familiari che gli sono accanto.Alessia Lai