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Servizio Pubblico, Grasso: “Sfido Travaglio in tv” |
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“Conosco Schifani e Grasso e secondo me il dualismo tra i due come lotta tra bene e male non è da impostare in maniera così manichea”. Così Marco Travaglio esordisce per spiegare le ragioni per le quali è critico con l’attuale Presidente del Senato. Secondo il vicedirettore del Fatto Quotidiano, tra Schifani e Grasso la differenza è chiara e lapalissiana, ma osserva: “Quando fu eletto Presidente del Senato, Schifani non era visto come ‘bestia nera’ dal centrosinistra, che nel 2008 non propose nessun suo candidato e votò scheda bianca. Anzi, quando fu eletto l’esponente del Pdl, ricevette applausi, tranne che da Furio Colombo, e un inchino e due baci da Anna Finocchiaro“. Travaglio aggiunge: “Schifani era il pontiere dell’inciucio caldeggiato da Veltroni“. Il giornalista elenca poi le ragioni per le quali Grasso non incarna esattamente il bene: “E’ un italiano prima che magistrato, molto furbo, un uomo di mondo”. E, rivolgendosi ai senatori del M5S, dice: “Mi spiace che proprio loro, che si vantano di informarsi in rete, siano cascati con tutti i due piedi nella disinformazione della stampa ufficiale“ “Accuse infamanti nei miei confronti, sfido a un confronto tv Marco Travaglio“. Così il neo presidente del Senato Pietro Grasso interviene a sorpresa telefonando in diretta a Servizio Pubblico, pochi minuti dopo il monologo del vicedirettore del Fatto Quotidiano, che era partito proprio dall’elezione dell’ex procuratore antimafia e dal confronto con Renato Schifani. A infastidire Grasso, secondo quanto lui stesso ha riferito durante la telefonata, le ricostruzioni di Travaglio sulla sua nomina a procuratore antimafia. “Può venire in trasmissione quando vuole”, ha detto Santoro. “Non posso aspettare una settimana, devo mettere fine a queste accuse il più presto possibile”, ha risposto Grasso. “Se vuole, c’è la web tv del Fatto Quotidiano“, ha replicato Travaglio Il presidente del Senato Pietro Grasso ha accettato l’invito a un confronto con Marco Travaglio lunedì a Piazza Pulita (La7), la trasmissione condotta da Corrado Formigli. “Gentile Corrado, accetto volentieri il suo invito in trasmissione per il confronto”, scrive Grasso su Twitter. Un messaggio che arriva all’indomani della puntata di giovedì sera di Servizio Pubblico, dove il neo presidente del Senato era intervenuto a sorpresa, pochi minuti dopo il monologo del vicedirettore del Fatto Quotidiano, che era partito proprio dall’elezione dell’ex procuratore antimafia e dal confronto con Renato Schifani. A infastidire Grasso, secondo quanto lui stesso ha riferito durante la chiamata, le ricostruzioni di Travaglio sulla sua nomina a procuratore antimafia. “Invito Marco Travaglio, che ha rivolto contro di me accuse infamanti, ad un confronto tv con tanto di carte alla mano. Per rispondere soprattutto all’accusa che ha lanciato riguardo alla mia nomina di capo antimafia”, ha dichiarato in collegamento. “Può venire in trasmissione quando vuole”, ha replicato Santoro, ma lui ha risposto di non potere “aspettare una settimana, devo mettere fine a queste accuse il più presto possibile”. A fronte del messaggio di Grasso su twitter, Formigli ha risposto a sua volta sulla piattaforma di microblogging: “Il presidente del Senato Grasso accetta il nostro invito lunedì a Piazzapulita La7 per un confronto aperto e leale con Marco Travaglio”. A questo punto, scelta la sede del confronto tv, manca solo la conferma di Travaglio. |
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