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Rifiuti, energia e compost ok al nuovo impianto dell’Amiu |
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Bari avrà il suo impianto di compostaggio per il trattamento dei rifiuti organici. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 11 milioni di euro (di cui 2,2 per impianti e 8,8 di finanziamento agevolato) a fronte di un valore complessivo dell’opera stimata in 18 milioni di euro. L’impianto sorgerà nella zona industriale nelle aree dell’Amiu, che allestirà le apparecchiature per il recupero energetico della frazione organica da rifiuti urbani e la produzione di compost di qualità. Il progetto è stato presentato lo scorso mese di luglio al ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del Programma operativo interregionale "Energie rinnovabili e risparmio energetico" (POI Energie). L’impianto permetterà la digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani con recupero del biogas per la produzione di energia elettrica per un megawatt, e prevede il successivo avviamento del digestato alla produzione di compost di qualità. "Per la sezione di digestione anaerobica è stata ipotizzata una tecnologia innovativa a umido - spiegano dall’Amiu - che assicura un minore impatto sull’ambiente circostante, una maggiore resa di conversione per il biogas e un’ottima qualità del compost prodotto". L’impianto sarà realizzato nella sede della municipalizzata di Bari: "Grazie alla nuova struttura - spiega il presidente Gianfranco Grandaliano - sarà possibile sviluppare pienamente il recupero della frazione umida e raggiungere percentuali di raccolta differenziata molto maggiori delle attuali, fino a oltre il 65%. La frazione umida potrà così essere utilizzata in un impianto di proprietà comunale che si avvale di tecnologie di ultima generazione e consente la produzione di energia rinnovabile e fertilizzante organico di qualità che sarà reso disponibile agli operatori agricoli locali. Per la città è un risultato molto importante ottenuto anche grazie al sostegno del sindaco e dell’assessore Giannini". "Si tratta di una notizia che attendevamo da tempo - dice il sindaco Michele Emiliano - e che rientra nella strategia aziendale che dal 2004 ha consentito di attuare una serie di importanti investimenti concretizzatisi negli impianti di tritovagliatura, e biostabilizzazione, e nel potenziamento e rinnovo del parco mezzi e dei depositi aziendali. Con la realizzazione dell’impianto di compostaggio l’Amiu farà un salto di qualità nella gestione del ciclo dei rifiuti riducendo sensibilmente la quantità dei flussi da destinare in discarica. Il che significa spingere sulla raccolta differenziata dell’umido, conseguire un netto vantaggio in termini ambientali e ridurre progressivamente i costi di gestione del servizio di igiene urbana, a tutto vantaggio dei cittadini".
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