Vi e mai capitato di vedere un film come "Shindler’s list" dove i prigionieri venivano sterminati a sangue freddo? Perche la gente non reagiva? Vi siete mai chiesti perche non tentavano di strappare la pistola dalle mani del loro assassino? Perche anche davanti alla morte, la rassegnazione era talmente alta da non tentare nemmeno un ultima e disperata fuga? Perchè a volte l’uomo davanti alle ingiustizie si sente totalmente impotente e si rassegna? Come siamo arrivati a questa rassegnazione generale e a questa apatia, che consente ai poteri corporativi di manovrare la politica e l’economia in maniera cosi disumana? Un caso famoso di impotenza appresa e quello dell’esperimento carcerario di Stanford di Philip Zimbardo. In questo esperimento, un gruppo di volontari venne diviso in due gruppi ai quali venne chiesto di immedesimarsi nelle parti rispettive di guardie e di prigionieri. Questo esperimento e stato fermato al 6o giorno a causa dei cambieccessivi che si registrarono nelle personalita dei volontari. Le guardie si erano trasformate in sadici aguzzini, mentre i prigionieri si erano rassegnati a sopportare qualsiasi sopruso. Uno stato di rassegnazione e di impotenza era stato indotto. Un’altro interessante esperimento che aiuta a capire meglio come la rassegnazione puo essere indotta, viene mostrato in questo video, nel quale si vede come una psicologa (Charisse Nixon) riesce a provocare nella sua classe, attraverso l’angoscia e la frustrazione, uno stato di rassegnazione e di impotenza, in meno di 5 minuti. Da questi esperimenti ne risulta che in una condizione di frustrazione o di angoscia costante, l’essere umano tende a rassegnarsi e a vedere insormontabili anche le difficolta piu lievi. Praticamente il ripetersi di un fallimento porta a pensare in maniera pessimistica di non essere in grado di risolvere il problema, quindi ci si arrende e si aprono le porte ad un fallimento certo. Se pensiamo solo per unsecondo al bombardamento mediatico al quale siamo sottoposti costantemente, non e cosi difficile comprendere in che maniera vengono utilizzati questi studi ed in che maniera chi li usa ne trae vantaggi. Sottoponendo una persona ad un senso di angoscia e frustrazione costante, si puo indurla a pensare che non puo fare niente per cambiare la propria condizione e quindi la si conduce verso uno stato di apatia e di sopportazione di qualsiasi malefatta. Comprendere come funzionano questi meccanismi puo aiutare a capire come reagire positivamente alle avversita. Una volta si diceva che leggere una rivista di moda per 15 minuti abbassava l’autostima del 30%, oggi, la guerra all’autostima e stata estesa su tutti i fronti: radio, tv, giornali, pubblicita per le strade, internet e social network, che ti seguono ovunque. Immagina quindi quello che puo provocare una vita intera sentendosi ripetere costantemente che qualcosa non va bene nella tua vita. Che la tua macchina e vecchia, che il tuoguardaroba e fuori moda, che i tuoi denti non sono bianco scintillante, che hai la cellulite ecc. In parole povere attraverso la frustrazione, l’autostima scende sotto terra e in questa maniera la strada e stata spianata per accettare con rassegnazione e apatia qualsiasi soluzione che generalmente viene offerta da chi ha causato il problema. Ovviamente esiste la soluzione a questo pessimismo indotto ed e l’ottimismo indotto. Gli stessi studi di Martin Seligman lo portarono a formulare nuove teorie sulla psicologia positiva e su come vivere piu felici. In effetti la psicologia, come dice Seligman, si e sempre occupata dell’aspetto patologico, tralasciando la prevenzione e la promozione. La psicologia positiva, invece, si occupa di studiare, con l’investigazione scientifica, quei processi che sono alla base delle emozioni e delle qualita positive dell’essere umano. Uno strumento in aiuto dei "pessimisti", che se vengono aiutati a riprendere fiducia in se stessi, possono usciredallo stato di rassegnazione e riappropriarsi della propria felicita. E un po come quando nasce un bambino che, al momento della nascita e totalmente impotente ma, crescendo acquisisce sempre piu fiducia in se stesso perdendo poco a poco l’impotenza. Per approfondire il tema: Societa italiana di psicologia positiva. Quindi, il primo passo da fare per avvicinarsi ad una vita positiva e allontanarsi dalla sorgente primaria di angoscia e frustrazione, eliminando fisicamente quelle fonti che minano l’autostima. Per essere informati non c’e bisogno di possedere una televisione! Riavvicinarsi alla natura e il secondo passo. Alla fine del 1800 ci fu l’esodo dalle campagne verso le fabbriche delle citta. Adesso e arrivato il momento di invertire la rotta e di riokkupare le campagne. L’essere umano e fondamentalmente ottimista e se non viene influenzato dall’esterno e capace di creare pace e benessere attorno a se. E capace di vivere in simbiosi con gli altri esseri viventi di questopianeta e di produrre cibo in abbondanza per il benessere di tutti. C’e bisogno di rompere quelle logiche e quegli schemi sociali che ci sono stati propinati per farci vivere in uno stato di frustrazione perenne. Il capitalismo e le sue logiche non funzionano e i suicidi in costante aumento nella societa occidentale ne sono la prova! Questo modello di sviluppo non soddisfa le necessita ma solo crea desideri. La necessita e un qualcosa che si soddisfa mentre il desiderio si rinnova di continuo. Nella societa del consumo a tutti i costi, vengono creati costantemente nuovi desideri e false necessita, che portano a vivere in una condizione di insoddisfazione perenne. Per molti la vita sembra essere diventata solo una lunga corsa verso l’accaparramento di quelle "necessita" che poi in realta non sono altro che "desideri indotti" dai milioni di messaggi pubblicitari che assorbiamo inconsapevolmente tutti i giorni. Una corsa frivola, futile e demenziale, che ha come traguardo un pianetainvivibile ed una societa lobotomizzata. Il terzo passo, e cambiare il chip. Passare dalla competizione per il profitto personale, alla cooperazione per il benessere della comunita. La cooperativa integrale catalana e un valido esempio da seguire.. Ritengo che e impossibile contrastare quei poteri organizzati che hanno inventato la crisi economica, se prima non smettiamo di combatterci tra noi. Mentre si fa sempre piu acceso il dibattito tra destra contro sinistra, tra sud contro nord o tra punk contro radical chic, l’unica cosa evidente e che le logiche capitaliste e il profitto economico sono contro l’umanita intera e che la globalizzazione, distrugge la vita, in tutte le sue forme, su tutto il pianeta. Abbiamo imboccato un cammino sbagliato, bisogna tornare al bivio precedente e prendere una nuova direzione. Informati, organizzati e cambia il chip, perche nonostante tutte le bugie che ti raccontano, solo tre passi ti separano dal benessere e da una vitafelice.http://byologik.wordpress.com/
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