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Ecco, ci siamo arrivati: in Olanda e stata proposta una legge per uccidere i bambini malati. Del resto, che male c’e? L’eutanasia esiste da 12 anni, spiega l’associazione dei medici, e si tratta soltanto di estenderla: <E un modo per limitare la sofferenza del malato e dei suoi genitori>, sostengono. E un atto di pieta, capite? Stiamo legalizzando il dottor Mengele, stiamo autorizzando l’infanticidio e la selezione della specie, stiamo riscrivendo in diretta il libro dell’orrore eugenetico, ma lo facciamo per pieta. Per sentirci migliori. Perche siamo buoni. Oh, ma certo: come siamo buoni. Un bambino potra essere buttato giu dalla moderna rupe Tarpea soltanto perche ha una grave malformazione, e questo gesto (la soppressione del bebe) dev’essere considerato pure un grande atto di bonta perche limita la sofferenza sua e dei suoi genitori, come affermano i medici olandesi. Ma certo: limita la sofferenza. Del resto la domanda e nota: valeva lapena di essere vissuta quella vita? E siccome nessuno si chiede mai chi stabilisce se una vita vale la pena di essere vissuta o no, andiamo avanti di gran lena: presto arrivera un’associazione di medici olandesi che proporra di uccidere, per esempio, chi nasce cieco (poverino, non vedrebbe mai un tramonto) o magari zoppo (poverino, non correrebbe mai i cento metri). E ci spieghera che lo facciamo nel suo interesse, ovviamente, lo facciamo per non farlo soffrire e non far soffrire i genitori. Ma si, dai: non e venuto bene. Lo buttiamo via e lo sostituiamo con un altro, che non sia fallato. Non e meglio per tutti? A leggere i resoconti della proposta olandese (che e gia stata imitata anche dal Belgio) impressiona proprio l’immensa banalita del male, la subdola mostruosita quotidiana che riduce i bambini alla stregua di detersivi o margarina in vendita da supermercato. La merce e fallata? Avanti, procediamo con il rimpiazzo. Un’intera partita e difettosa? Non si esiti nemmeno un minutoa sostituirla. Il detersivo o la margarina vengono tolti dagli scaffali e buttati in discarica. I bambini pure. Per il loro bene, s’intende. E per quello dei loro genitori. Bisogna pure ringraziare. Purtroppo e cosi: quando ci si allontana dalla cultura della vita, l’abisso non ha piu fine. Se si puo raschiare via un bimbo nel ventre della mamma, perche non lo si puo buttare in discarica quando e nato? Se si possono togliere acqua e cibo a un malato terminale, perche non lo si puo fare a un neonato? I medici olandesi, sotto il manto ipocrita, sono spietati: bisogna intervenire, dicono, perche i bambini malati <impiegano tempi lunghi per spegnersi>. Capito? Non ne vogliono sapere di morire, accidenti, restano li aggrappati a quel frammento di vita, quale essa sia, vogliono riempirsi i polmoni con un respiro dopo l’altro, foss’anche l’ultimo non ci vogliono rinunciare, e non si rendono conto di essere soltanto un fastidio da spazzare via. O, forse, un costo da tagliare. Nonpuo non venire il sospetto, infatti, che alla fine piu che le condizioni di salute contano le condizioni economiche. Puoi mantenere un figlio malato? Allora vive. Non lo puoi mantenere? Che problema c’e: lo buttiamo. E cosi il risultato finale di questi campioni dei diritti e che finiscono per difendere solo i diritti dei piu forti e dei piu ricchi: chi sta bene non ha problemi, chi ha tanti soldi neppure, ma se hai gravi problemi di salute e hai la sfiga di nascere in una famiglia povera, beh, sei condannato alla discarica, come un prodotto difettato. E non ci rendiamo conto che di questo passo, orrore su orrore, dopo la soppressione del bimbo malconcio arriveremo pure alla soppressione del nonno malato. Del resto la domanda e gia pronta: l’anziano non piu autosufficiente ha diritto ancora di vivere? Si o no? Chi lo decide? Una commissione? La possibilita economica della famiglia? Ci sara qualche associazioni di medici che dira: <Impiega un tempo troppo lungo per spegnersi>,pure lui. Ma come osa? Con quel che costa? Come si permette di restare inchiodato in poltrona davanti alla tv senza sentire l’urgenza di morire? Bisogna intervenire per togliere il fastidio. E, guardate che se lo facciamo, e solo per ridurgli le sofferenze. Perche siamo buoni. Ma si, siamo buoni, buonissimi. E a forza di presunta bonta arriveremo, per l’appunto, a un passo da Mengele, anzi forse ci siamo gia: avremo una selezione della specie, avremo l’eliminazione dei deboli, forse avremo anche qualche bella convenienza economica, un bel risparmio da mettere nella finanziaria in stile olandese. Quello che non riesco piu a capire e se, essendo cosi buoni e finanziariamente perfetti, avremo ancora la possibilita di dirci uomini. di Mario Giordano- http://www.liberoquotidiano.it/news/1263041/Ecco_i_Mengele_dell_era_moderna___uccidono_i_bambini_per__bont%C3%A0_.html#.Ub3ahKwlT0A.facebook
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