La Rai e sotto attacco di parte del governo. Da giorni il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta, sta facendo infatti le pulci ai programmi di Raitre, ai compensi dei suoi conduttori e alla "violazione del pluralismo" di alcune delle trasmissioni di punta della rete di Andrea Vianello. A questo proposito il deputato Pdl ha anche presentato due esposti all’Agcom (Autorita per le garanzie nelle comunicazioni) per "denunciare la violazione della par condicio nella trasmissione "In mezz’ora", condotta da Lucia Annunziata e in onda su Rai Tre, e per denunciare la violazione del pluralismo dell’informazione nella trasmissione "Che tempo che fa", condotta da Fabio Fazio e in onda sempre su Rai Tre". Gli esposti sono dettagliati ed esaminano un periodo di trasmissione di circa un anno, confrontando presenze politiche, tempi e modalita. Mentre, sei giorni scorsi, sempre Brunetta aveva piu volte insistito perche la Rai di Gubitosi rendesse pubblicii compensi dei suoi dirigenti e dei suoi giornalisti di punta. " La Rai - fa notare l’ex ministro - deve sempre garantire il rispetto da parte dei suoi giornalisti delle regole deontologiche del proprio Ordine professionale, tanto piu in un ambito cosi delicato quale e quello dell’informazione dei cittadini, o quantomeno deve pretendere che i propri dipendenti sappiano almeno tener conto del numero di presenze di esponenti e relative formazioni politiche, se non altro per il rispetto che si deve alla pluralita del pubblico televisivo e, nel caso specifico, dei telespettatori che contribuiscono al mantenimento della Rai attraverso il pagamento del canone". Curioso che il parlamentare Pdl prenda di mira una parte cosi ristretta dell’interop servizio pubblico, concentrandosi appunto sulle trasmissioni di Raitre e non concedendo la stessa attenzione ai programmi delle altre reti. Raitre, tra l’altro, che e gia stata funestata dal taglio - causa budget, dicono in Rai - del programmadi Carlo Lucarelli "Blu notte". Decisione che ha smosso il fedele pubblico del programma che ha lanciato una petizione a Gubitosi sulla piattaforma Change.org. A Brunetta intanto risponde Salvatore Margiotta, vicepresidente della Commissione di vigilanza sulla Rai - che fa notare come i toni di Brunetta, facciano "emergere in tutta la sua enormita l’anomalia italiana: le violente critiche alla Rai provengono dal capogruppo del partito il cui leader e il proprietario delle reti televisive che competono con essa. Le interrogazioni che, come annunziato da Brunetta, egli porra settimanalmente in Commissione, avranno dunque lo scopo di rafforzare il servizio pubblico?"".ro.ro.
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