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Via libera del Governo ai provvedimenti, un decreto legge e un disegno di legge, sulla pubblica amministrazione. Nel mirino dell’esecutivo precariato, lotta alla corruzione, modernizzazione, trasparenza e concorsi pubblici per le assunzioni. Per risolvere la questione dei precari in sanità (più di 35.000) il Decreto legge approvato oggi prevede l’emanazione di un decreto ad hoc del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge, su proposta del Ministro della salute. Il contenuto del decreto sarà condiviso con le Regioni e le Province Autonome, al fine di accelerare il percorso attuativo di competenza di queste ultime. “Il Consiglio dei ministri – ha commentato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in un nota stampa - accogliendo la proposta del Ministro della Salute di introdurre una specifica disciplina per la stabilizzazione del personale medico e del ruolo sanitario,ha introdotto lo strumento idoneo per affrontare il tema del precariato, che nel Servizio Sanitario Nazionale ha assunto dimensioni tali da mettere in crisi la qualità delle prestazioni erogate, specie nelle Regioni in piano di rientro”. “Tra medici, personale infermieristico, tecnici e altri 11 profili professionali – ha specificato Lorenzin - , sarà possibile stabilizzare le circa 35.000 persone del settore sanitario, tramite concorso pubblico riservato”. L’obiettivo sarà raggiunto per la specificità del settore che ha caratteristiche diverse dal resto della Pubblica Amministrazione, tramite di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge, su proposta del Ministro della salute. Il contenuto del decreto sarà condiviso con le Regioni e le Province Autonome, al fine di accelerare il percorso attuativo di competenza di queste ultime. “Già dall’illustrazione delle linee guida del Ministero allecommissioni di Camera e Senato – ha dichiarato il ministro Lorenzin - ho raccolto e sostenuto l’esigenza pervenuta dalle Regioni, dagli operatori sanitari, così come dalle associazioni per la tutela dei diritti dei pazienti, di dare certezza in ordine alla continuità e qualità del servizio sanitario erogato e del rispetto dei parametri dei Livelli Essenziali di Assistenza. Ringrazio il ministro D’Alia che ha riconosciuto la pressante esigenza e la peculiarità del settore e ritengo quello compiuto oggi – conclude il ministro Lorenzin – un passaggio fondamentale per il futuro dell’intero sistema". Già in conferenza stampa il Ministro della Pa Gianpiero D’Alia aveva annunciato che si era deciso di “affidare alla trattativa Stato e Regioni le modalità di attuazione della disciplina per le procedure selettive”. “Queste categorie hanno ordinamento specifico, ad esempio i dirigenti medici per cui è giusto costruire un sistema” ad hoc con le Regioni. Sui tempi D’Alia prevede che“il tavolo sarà attivato appena pubblicato il decreto legge”. Ma oltre la sanità con i provvedimenti sulla Pubblica Amministrazione approvati oggi dal Consiglio dei ministri, e in particolare nel decreto legge, Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, “si decide di dare una soluzione strutturale al tema del precariato nella P.A. Abbiamo deciso di ridurre le forme di lavoro flessibile e messo alcune barriere per evitare scorciatoie per l’assunzione senza concorso”. Ha dettoil premier Enrico Letta, nel corso della conferenza stampa al termine del vertice dell’esecutivo. I due provvedimenti, ha spiegato il premier contengono “importanti interventi di razionalizzazione per concentrare e rafforzare la lotta alla corruzione, la prevenzione e la trasparenza” nella Pubblica amministrazione. Una razionalizzazione, ha spiegato il premier, che “concentri nella Civit tutte le funzioni” in modo che “diventi soggettodedicato esclusivamente al compito della lotta e della prevenzione alla corruzione” e della trasparenza nella P.A. Il premier ha poi annunciato una “soluzione strutturale del problema del precariato” e ha riferito che “vengono tipizzate e ridotte le forme di lavoro flessibile”. Letta ha poi aggiunto che sono state adottate alcune “alcune barriere per evitare che si ripetano modalità-scorciatoie per le assunzioni nella P.A. senza concorso, in passato, ahimè troppo usate, come le partecipate”. Dunque, ha riferito il presidente del Consiglio, arriva un “parziale inserimento, previa una procedura altamente selettiva, perché bisogna applicare la Costituzione”. “Si avvia un processo di parziale inserimento di precari previa procedura altamente selettiva e cercheremo di far sì che nella fase di conversione e applicazione del decreto avvenga il censimento di tutte le situazioni di precariato nella Pubblica amministrazione”. Nei provvedimenti votati oggi in Cdm sulla Pa “c’è unulteriore taglio del 20% delle auto blu; una scelta che continua una direzione di marcia sulla quale dobbiamo fare ancora di più”. Per quanto riguarda la ricerca il Ministro dell’Istruzione Annamaria Carrozza ha annunciato l’adozione di "due norme importanti. Una nel decreto legge e l’altra dnel disegno di legge". "Nel dl - ha spiegato - c’e’ la norma in favore dell’autonomia degli enti che consente, nell’ambito del piano triennale, l’immissione in ruolo dei ricercatori" mentre nel ddl c’e’ una norma che riguarda l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, che "consente, in prospettiva, l’immissione in ruolo dei ricercatori precari". L’approvazione del Dl sulla Pa fatta dal Cdm trova il plauso dei sindacati della dirigenza medica. “Anche per i medici e dirigenti sanitari precari da troppi anni, si apre la strada della stabilizzazione. L’impegno del Ministro della salute, che va riconosciuto ed apprezzato, le pressioni dell’Anaao Assomed e degli altri sindacati medici hannoportato ad una modifica sostanziale del testo del DL sulla Pubblica Amministrazione approvato ieri dal Consiglio dei Ministri”, commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise. "Impegno – prosegue - e pressioni hanno sconfitto pregiudizi ideologici che vogliono vedere i medici sempre e comunque una categoria privilegiata a dispetto del ruolo esercitato con grandi sacrifici nel garantire un diritto che la Costituzione definisce fondamentale. Una boccata di ossigeno in una partita che sembrava persa fin dall’inizio, che può rappresentare una svolta, malgrado sia avvolta in una nebulosa legislativa di poteri, spesso in conflitto, che rischia di relegarla tra le tante norme non attuate. Ma noi, e crediamo il Ministro, vigileremo per impedirlo”. “Il decreto legge – specifica Troise - compie anche una nuova incursione nella età di quiescenza dei medici dipendenti che ha visto negli ultimi anni provvedimenti tra di loro contraddittori, ma con il filo comune delcarattere penalizzante. Dopo la rottamazione, il pensionamento coatto e non per favorire l’occupazione giovanile, ma solo continuare a cullare l’illusione di una riduzione dei costi ad invarianza di servizi. Un altro tassello allo smantellamento ed all’impoverimento della sanità pubblica. Ora occorre che Ministro e sindacati continuino ad impegnarsi a fondo per evitare il collasso totale del Servizio sanitario nazionale”. Sulla stessa linea d’onda anche la Cimo-Asmd. “Finalmente un segnale positivo. Siamo soddisfatti”, ha dichiarato Riccardo Cassi Presidente di Cimo.Asmd. “Ma soprattutto – sottolinea - apprezziamo che il Ministro Lorenzin sia riuscita a far introdurre una disciplina specifica per la Sanità, senza la quale non sarebbe stata possibile la stabilizzazione dei Medici. Adesso però vanno create le condizioni perché non si riformi di nuovo un precariato e ci auguriamo che il DPCM possa risolvere in maniera definitiva la questione senza creare ulteriori danni alSsn. Occorre quindi approvare rapidamente gli standard ospedalieri, inserendovi le dotazioni organiche, costringere le Regioni a ristrutturare la rete ospedaliera e territoriale e rivedere l’accesso e la progressione di carriera dei Medici. È un grosso impegno, ma ormai non più rinviabile l’attuale sistema ha mostrato i suoi limiti, se vogliamo salvare il servizio sanitario nazionale e rimotivare chi ci lavora occorre cambiare”.
COMUNICATO - 26 Agosto 2013 La Presidenza del Consiglio comunica che: Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 17.00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi. * * * * * Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta, e del Ministro per la pubblicaamministrazione e semplificazione, Gianpiero D’Alia, un decreto legge recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Si blocca anzitutto l’acquisto di autoblu fino al 31 dicembre 2015, si riducono le spese per le consulenze e si razionalizzano e semplificano le assunzioni e la mobilità volontaria all’interno delle pubbliche amministrazioni. In coerenza con questo obiettivo, si prevedono forme di reclutamento finalizzate a valorizzare la professionalità acquisita da coloro che hanno maturato, nell’ultimo quinquennio, un’anzianità di tre anni con rapporti di lavoro flessibile nel settore pubblico. Al contempo, si interviene per : ribadire la natura prevalente del contratto a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione, limitando a casi eccezionali il ricorso ai contratti di lavoroa tempo determinato, al fine di prevenire il formarsi di nuovo precariato; rafforzare la responsabilità dei dirigenti in caso di utilizzo non consentito dei contratti di lavoro flessibile; inasprire le sanzioni. Razionalizzazione della spesa nelle pubbliche amministrazioni Stop all’acquisto di autoblu fino al 31 dicembre 2015 Previste misure di contenimento della spesa per auto blu e consulenze. Per quanto riguarda le auto di servizio, viene prolungato di un anno (fino 31 dicembre 2015) il divieto per le amministrazioni pubbliche, le autorità indipendenti e la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) , di acquistare autovetture e stipulare contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture. Si stabilisce poi il divieto, a decorrere dall ’anno2014 – per le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della PA, le autorità indipendenti, ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) e le società dal le stesse amministrazioni controllate – di effettuare spese di ammontare superiore all ’80 per cento del limite previsto per l’anno 2013 per l’acquisto,la manutenzione,il noleggio e l’esercizio di autoveture, nonché per l’acquisto di buoni taxi, qualora non abbiano provveduto ad effettuare la comunicazione relativa alle autovetture in dotazione al dipartimento del la Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (prevista dal Dpcm del l ’agosto 2011) . Vengono infine introdotte la nullità degli atti adottati in violazione delle disposizioni, la nullità dei relativi contratti, la responsabilità per illecito disciplinare a carico del responsabile dellaviolazione delle disposizioni medesime, nonché la nullità del la sanzione amministrativa pecuniaria a carico del medesimo. Ulteriore riduzione delle spese per consulenze Per gli incarichi di consulenza, viene stabilito che la spesa annua per studi ed incarichi – inclusa quella relativa a consulenze conferite a pubblici dipendenti, sostenuta dalle amministrazioni pubbliche – non possa essere superiore al 90 cento del limite di spesa per l’anno 2013. Si prevedono poi la nullità degli atti adottati in violazione delle disposizioni in materia di consulenza, nonché la nullità dei relativi contratti; si stabilisce, inoltre, che l’affidamento degli incarichi inesame in violazione delle disposizioni indicate costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale. Viene infine prevista la possibilità di disporre ulteriorimisure di contenimento della spesa per auto di servizio e consulenze nella pubblica amministrazione, attraverso un regolamento adottato su proposta dei Ministri per la Pubblica Amministrazione e dell’Economia e delle Finanze. Contrasto al fenomeno del precariato Viene rafforzato il principio in base al quale il ricorso al lavoro flessibile nella PA è consentito esclusivamente per rispondere a esigenze temporanee o eccezionali: ne deriva che nella PA non è consentito sottoscrivere contratti elusivi del reclutamento tramite concorso. Il tutto al fine di evitare, per il futuro, la formazione di nuovo precariato. Contestualmente si avviano interventi per risolvere i problemi attuali: procedure selettive per assumere, fino al 31 dicembre 2015, at t raverso concorso, il personale non dirigenziale con contratto a tempo determinato che abbiamaturato, negli ultimi cinque anni,almeno tre anni di servizio alle dipendenze del l’amministrazione, con esclusione dei periodi maturati presso uffici di diretta collaborazione degli organi di governo; assunzione prioritaria di tutti i vincitori di concorso e degli idonei appartenenti alle graduatorie approvate dal 1° gennaio 2008. Viene esteso alle scuole d’infanzia e agli asili nido il regime attualmente previsto per il comparto delle scuole statali. Si estende l’esclusione dell’assoggettamento al patto di stabilità interno anche ai servizi scolastici e per l’infanzia. Per quanto riguarda, il comparto sanità, per la specificità del settore che ha caratteristiche diverse dal resto della Pubblica Amministrazione, tramite un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge, su proposta del Ministro della Salute, sarà possibilestabilizzare,attraverso procedure concorsuali specifiche, circa 35.000 persone tra medici, personale infermieristico, tecnici e altre figure professionali. Il contenuto del decreto sarà condiviso con le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, al fine di accelerare il percorso at tuativo di competenza di queste ultime. Sono previste norme di semplificazione per facilitare le procedure di assunzione negli enti di ricerca. Accesso nelle pubbliche amministrazioni Il testo interviene anche sul decreto legge “ spending review” , in quanto il margine di assunzione viene subordinato al congelamento di posti corrispondenti al valore finanziario delle posizioni soprannumerarie che saranno assorbite mediante prepensionamento. In ogni caso, l’autorizzazione ad assumere viene valutata dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Economia e Finanze, previa presentazione diun piano di assorbimento del le eccedenze. Viene spostato al 31 dicembre 2015 ( invece che al 31 dicembre 2014) il termine previsto per la maturazione dei requisiti pensionistici in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n.201,per assorbire le eccedenze in alternativa alle procedure di mobilità del personale, in modo da rendere le disposizioni coerenti con lo slittamento delle procedure di “ spending rewiev” . Nessun taglio alle dotazioni organiche previste dalla “ spending rewiev” per ordini e collegi professionali. Il Ministero per i Beni e le At ività Culturali e del Turismo, inoltre, potrà assumere già nel 2013, nel limite del 20% del le unità cessate nel l’anno precedente, circa 150 nuovi dipendenti presi dalle graduatorie dei concorsi. Infine, l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) potràassumere tre unità dirigenziali che avranno funzione di raccordo con i fondi europei. Mobilità nel pubblico impiego Per sopperire alle gravi carenze di personale negli uffici giudiziari, si introduce la possibilità di un passaggio diretto presso il Ministero della Giustizia per ricoprire i posti vacanti del personale amministrativo: questo avviene mediante cessione del contratto di lavoro e previa selezione secondo criteri prefissati dallo stesso Ministero del la Giustizia. Si introduce, altresì, un sistema di facilitazione della mobilità del personale al l’interno delle società partecipate dalla medesima amministrazione al fine di favorire piani industriali più razionali e sostenibili. Lo strumento della mobilità può essere utilizzato anche in ambiti più ampi, regionali e inter regionali, con la prevista partecipazione sindacale. Trasparenza, anticorruzione e valutazione per formance La “mission” della CIVIT (commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche) sarà concentrata sui compiti di trasparenza e di prevenzione della corruzione; sono trasferite all’ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale del le pubbliche amministrazioni) le funzioni in materia di misurazione e valutazione della per formance. A tal fine viene adeguata la composizione del Collegio di indir izzo e controllo dell’ARAN con l’aggiunta di due ulteriori componenti esperti in servizi e management . Sono trasferite al Dipartimento della funzione pubblica le funzioni della CIVIT in materia di qualità dei servizi pubblici. Nuove norme sui servizi di cont rollo aeroportuali Si stabilisce che l’ENAC (Ente nazionaleper l’aviazione civile) possa affidare, nel rispetto dei principi comunitari, ai gestori delle aerostazioni alcuni servizi di cont rollo dei veicoli, del personale che opera in queste infrastrutture, degli equipaggi dei velivoli, nonché degli altri soggetti che accedono alle aree sterili degli aeroporti. La supervisione sui servizi di controllo si svolgerà con il concorso del le forze di polizia previste dal locale dispositivo di sicurezza. Il Ministero del l’Infrastrutture e dei Trasporti potrà assumere fino a 50 unità di personale per implementare i controlli sulle concessioni stradali. Al fine di assicurare la funzionalità e la razionalizzazione della spesa nell’ambito del Comparto sicurezza e difesa, il Ministero dell’Interno è autorizzato a stipulare, a condizioni di reciprocità, uno o più convenzioni anche con il Ministero della Difesaper l’espletamento del le attività del le commissioni mediche anche nei confronti del personale militare, compreso quello del Corpo del la Guardia di finanza. Vigili del fuoco: 1000 unità in più Al fine di garantire il potenziamento e la piena operatività del corpo nazionale dei Vigili del fuoco viene incrementata di 1.000 unità la dotazione organica oggi composta da 17.193 unità. È inoltre garantita la prosecuzione delle procedure di copertura del turn-over nel triennio considerato mediante ulteriore proroga al 31 dicembre 2015 del la vigenza di entrambe le graduatorie oggetto del le disposizioni approvate dal 1° gennaio 2008. Rafforzamento delle politiche di coesione territoriale e di miglioramento dell’utilizzazione dei Fondi europei Nel quadro dei provvediment i che riguardano la pubblica amministrazione si inseriscono anche alcune norme che hanno l’obiettivo di rendere più efficace l’uso dei fondi europei, sia dal punto di vista della capacità di spesa che da quello della qualità della spesa stessa, come è stato anche raccomandato dalla Commissione europea. Per rispondere a questa esigenza è necessario potenziare il coordinamento e il controllo sull’uso dei fondi, obiettivi che comportano un rafforzamento della capacità di governo nazionale. A questo fine viene prevista la creazione di un’Agenzia per la Coesione teritoriale che svolga tre tipi di funzioni: • monitoraggio sistematico e continuo sull’uso dei fondi; • sostegno e assistenza tecnica alle amministrazioni interessate nella gestione dei programmi, sia attraverso attività di formazione specif ica del personale, sia con apposite strutture di sostegno alle amministrazioni, per quanto riguarda in particolare la gestionedegli appalti pubbl ici; • svolgimento, in alcuni casi bene definiti, di compiti diretti di autorità di gestione tanto per progetti sperimentali, quanto nell’ipotesi di gravi inadempienze e ritardi di alcune autorità di gestione dei programmi, valutati dal Presidente dei Consiglio e dal Ministro per la Coesione territoriale. La costituzione dell’Agenzia è un passo significativo nella direzione del necessar io miglioramento dell’utilizzo di risorse st rategiche per lo sviluppo del Paese che comporteranno per i prossimi sette anni l’impiego di circa 100 miliardi di euro, includendo le risorse europee e quelle nazionali. Istruzione: misure per le scuole italiane all’estero Per garantire il funzionamento delle istituzioni scolastiche all’estero si stabilisce che a decorrere dall’anno scolastico 2013-2014, per specifiche e insopprimibili esigenzedidattiche o amministrative, possano essere conservati, a invarianza di spesa, un numero limitato di posti sui quali possano essere assegnate unità di personale da individuare tra coloro utilmente collocati nel le graduatorie previste dall ’articolo 640 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297. Semplificazioni sul controllo della tracciabilità dei rifiuti Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) sarà molto più semplice e riguarderà principalmente i rifiuti pericolosi. I produttori iniziali di rifiuti pericolosi e gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori, potranno aderire al sistema di controllo su base volontaria. Il SISTRI saràoperativo dal primo ottobre prossimo per i nuovi produttori, per chi raccoglie, trasporta e tratta i rifiuti pericolosi e anche per enti e imprese che lo vogliano utilizzare su base volontaria mentre per i produttori cosiddetti iniziali, per i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani della Campania l’inizio dell’operatività sarà il 3 marzo 2014. Le semplificazioni sono finalizzate anche ad assicurare la riduzione dei costi di esercizio del sistema e verranno stabilite periodicamente con decreto del ministro dell’Ambiente. Disposizioni su imprese di interesse nazionale Al fine di garantire l’attuazione del Piano e delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria necessarie per assicurare il rispetto delle prescrizioni di legge e del l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata allo stabilimentoILVA di Taranto, in considerazione dell’urgente necessità di provvedere a ulteriori ritardi, è autorizzata la costruzione e la gestione delle discariche per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi localizzate nel Comune di Statte, località “Mater gratiae” , che hanno ottenuto parere di compatibilità ambientale e valutazione di impatto ambientale positivi alla data di entrata in vigore del presente decreto legge. Al commissario straordinario dell’ILVA è attribuita la possibilità di sciogliersi dai contratti in corso d’esecuzione alla data di avvio del commissariamento che non risultino coerenti rispetto alle esigenze connesse alla predisposizione ed all’attuazione del piano delle misure di tutela ambientale, sanitaria e di sicurezza e del piano industriale di nformazione della produzione alle predette prescrizioni. È, infine, riconosciuto il beneficio della prededuzione per i finanziamentia favore dell’ILVA, funzionali alla predisposizione ed all’attuazione dei piani di risanamento. * * * * * Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione, Gianpiero D’Alia, un disegno di legge in tema di lavoro pubblico che persegue l’obiettivo di adottare soluzioni volte alla semplificazione dei meccanismi di assunzione e delle procedure di mobilità volontaria all’interno delle pubbliche amminist razioni. Semplificazione delle procedure di reclutamento del personale Sono disciplinate a regime le procedure di reclutamento del personale, precisando i limiti della riserva di posti per titolari di rapporti di lavoro a tempo determinato e dell’utilizzazione di graduatorie concorsuali. Norme di semplificazione Sono previste norme di semplificazionedi vario genere, rispondenti alle esigenze di funzionalità delle amministrazioni: • per favorire e ampliare l’utilizzo di dirigenti in posizioni di fuori ruolo o comando, allo scopo di favorire la valorizzazione delle professionalità dirigenziali, la rotazione e l’acquisizione di esperienze differenziate, oltre a una maggiore flessibilità per le singole amministrazioni nel conferimento degli incarichi ai dirigenti appartenenti ad altre amministrazioni; • criteri di regolamentazione delle priorità tra categorie riservatarie da applicare ai concorsi pubblici; • semplificazione delle procedure di autorizzazione a bandire e ad assumere per le amminis razioni centrali; • monitoraggio, da parte del dipart imento del la Funzione Pubblica, delle graduatorie concorsuali vigenti al fine di favorire l’assunzione dei vincitori; • semplificazioni delle procedure di mobilità volontaria tra amministrazioni pubbliche. Misure in materia di protezione civile Soccorso pubblico integrato con mezzi aerei e prevenzione incendi per le attività a rischio di incidente rilevante. Ferme restando le competenze del le Regioni e del le Province autonome in materia di soccorso sanitario, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in contesti di particolare difficoltà operativa e di pericolo per l’incolumità delle persone, può realizzare interventi di soccorso pubblico integrato con le Regioni e le Province autonome utilizzando la propria componente aerea. Gli accordi per disciplinare lo svolgimento di tale attività sono stipulati tra il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e del la difesa civile del Ministero dell’interno e le regioni e le province autonome che vi abbianointeresse. I relativi oneri f nanziar sono a carico delle Regioni e delle Province autonome. Sono fatte salve le funzioni riservate al Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico. Sono inoltre previste norme che riguardano l’alienazione e la rottamazione di veicoli sequestrati per illecito amministrativo e misure per gli affari esteri in materia di razionalizzazione del la spesa relativa al personale in servizio all’estero. Il Consiglio ha avuto termine alle ore 18.50.
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