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Alcune cellule "camminano". Risolto un rompicapo della biologia
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Alcune cellule "camminano’". Proprio così. La scoperta, possibile grazie a complessi strumenti matematici, risolve quello che per decenni è stato un rompicapo per i biologi e si deve a un gruppo di ricerca dell’università della California a San Diego che l’ha pubblicata sulla rivista Journal of Cell Biology. Avere scoperto che alcune cellule si spostano grazie a meccanismi molto simili a quelli che permettono di camminare agli organismi più complessi, apre la strada allo sviluppo di nuove terapie contro malattie causate da infiammazioni croniche, come artrite, diabete di tipo 1 e sclerosi multipla. In particolare, è stato scoperto che i globuli bianchi, che riparano i tessuti danneggiati come parte della risposta immunitaria dell’organismo, si recano presso i siti infiammati formando delle minuscole aderenze, come se fossero due piedi. Inoltre queste cellule generano forze di trazione che le spingono in avanti grazie all’azione delle proteinecontrattili. "Il sistema immunitario fa migrare i globuli bianchi al punto di infezione e infiammazione con l’obiettivo di respingere gli invasori e iniziare il processo di riparazione dei tessuti" rileva uno degli autori, Juan Lasheras. Tuttavia, aggiunge, "quando non si riesce a regolare correttamente il reclutamento di queste cellule, l’infiammazione può diventare cronica causando seri danni ai tessuti". Per l’esperto, comprendere come queste cellule generano le forze necessarie per passare dal sangue al sito dell’infiammazione "potrà portare a nuove tecniche per controllare la migrazione dei globuli bianchi". Per misurare, con elevata precisione e risoluzione, le forze che le cellule esercitano per spostarsi, i ricercatori hanno usato una nuova tecnica chiamata Fourier Traction Force Microscopy, che elabora, grazie a calcoli matematici, immagini al microscopio e permette di vedere in 3D il movimento delle cellule.
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