Un terzo degli elettori vuole l’Italia fuori dall’euro
 











A quaranta giorni dall’appuntamento elettorale di fine maggio, appare decisamente in crisi lo storico sentimento europeista degli italiani: secondo i dati del Barometro Politico Demopolis, la fiducia nelle istituzioni comunitarie, che nel 2000 si attestava al 53 per cento, si è ridotta di 18 punti negli ultimi 4 anni, passando dal 48 per cento del 2010 al 30 per cento odierno. Il malcontento verso le politiche del’UE sta crescendo in Italia da tempo: e lo conferma il sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis.
Il bilancio su oltre 12 anni di moneta unica non è ritenuto positivo dall’opinione pubblica, soprattutto per le modalità con le quali è stato gestito. “L’Euro non piace" spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento "ma i due terzi degli italiani temono che uscirne oggi sarebbe molto rischioso, convinti che fuori dalla moneta unica andrebbe peggio, in quanto il nostro Paese sarebbe troppo debole ed instabile per competere da solo suimercati mondiali”.
Oggi solo un intervistato su tre vorrebbe uscire dall’Euro: ma si tratta di una quota crescente e più che raddoppiata negli ultimi 4 anni. Secondo i dati del Barometro Politico Demopolis per Otto e Mezzo, gli italiani favorevoli ad un ritorno alla lira erano il 15 per cento nel 2010, il 21 per cento nel 2012, il 34 per cento oggi.
“Se nel caso francese e in diversi Stati dell’Unione è spesso un singolo partito a catalizzare la battaglia contro l’Europa, in Italia" ricorda Pietro Vento "il sentimento anti-Euro, sia pur minoritario, attraversa gli elettorati di quasi tutti i partiti”. L’Istituto Demopolis ha analizzato l’atteggiamento degli elettori delle principali liste in campo per le Europee: a volere un ritorno alla lira è appena un elettore su dieci del PD, il 14 per cento di chi vota NCD e UDC, quasi un quinto dei simpatizzanti della lista Tsipras. Percentuali decisamente più alte negli altri partiti. Per l’uscita dell’Italia dall’Euro si dichiara il 40%degli elettori di Forza Italia, il 45 per cento di chi vota il Movimento 5 Stelle di Grillo, la maggioranza assoluta di chi sceglie Fratelli d’Italia e il 67 per cento degli elettori della Lega.
Nota informativa - L’indagine è stata condotta dal 12 al 14 aprile 2014 dall’Istituto Demopolis su un campione stratificato di 1.164 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Direzione della ricerca a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologia CATI-CAWI di Marco E. Tabacchi. Metodologia completa ed approfondimenti su: www.demopolis.it









   
 



 
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