Il nazismo è ritornato in Europa
 











Dopo l’orda nazista di Odessa. Un appello a manifestare senza bandiere, in segno di lutto e di vergogna per questa Europa senza vergogna.
di Giulietto Chiesa - megachip.globalist.it
A Odessa un’orda nazista ha trucidato oltre un centinaio di cittadini ucraini di origine russa. Disarmati. Lo ha fatto con i  metodi nazisti del pogrom: bruciare, uccidere, non lasciare via di scampo alle vittime.
I media, all’unisono, hanno falsificato la notizia, l’hanno  deformata fino a renderla irriconoscibile. Questa falsificazione è funzionale a coprire le responsabilità degli Stati Uniti e dell’Europa, che appoggiano il governo golpista di Kiev, da essi portato al potere.
Noi, cittadini italiani di una repubblica antifascista ormai solo di nome, siamo parte involontaria di questa mostruosa tragedia e di questo ritorno al passato. Lo siamo in quanto membri della NATO e alleati degli Stati Uniti.
Possiamo tacere? Se lo faremo, saremocomplici.
Le prossime settimane, quelle che ci separano dal voto ucraino del 25 maggio, vedranno, purtroppo, eventi ancora più sanguinosi, mentre la crisi tra Russia e Occidente rischia di scivolare in conflitto aperto.
Io chiedo a tutte le persone ragionevoli di partecipare a una manifestazione nazionale di protesta e di lutto.  Chiedo che lo si faccia insieme e subito. Con urgenza, il 19 maggio, a Roma.
Il governo di Kiev è un governo golpista di filonazisti voluto e messo al potere illegalmente dall’Impero (in totale bancarotta e fallimentare) degli Stati Uniti d’America.
Bande criminali e mercenari nazisti, armati e addestrati dai democratici Stati Uniti, hanno sterminato centinaia di persone russe innocenti, tra cui donne, uomini e bambini. Uccidendo, violentando e dando fuoco alle persone.
Lo scopo è sempre lo stesso: Problema-Reazione-Soluzione.
Vogliono provocare con ogni mezzo l’intervento armato, cioè vogliono la guerra con la Russia,per abbattere il nemico numero uno: Vladimir Putin.
L’obiettivo finale è impossessarsi degli oleodotti e gasdotti che partono dalla Russia e passano proprio per l’Ucraina. Si tratta dell’energia che giunge in Europa e anche in Italia: il 53% del gas europeo arriva proprio dall’est.
L’operazione militare in atto quindi vuole da una parte distruggere la Russia e dall’altra controllare i rubinetti dell’energia in Europa: due al prezzo di uno.
E’ una guerra dichiarata contro la Russia ma anche contro l’Europa!!!
Tutti i giornali, telegiornali e i giornalisti mainstream vergognosamente taccioni e scrivono continue falsità.
E’ un appello a tutti, perché ci si riunisca in silenzio, senza bandiere, in segno di lutto e di vergogna per questa Europa senza vergogna. Diamo una risposta collettiva, grande, dignitosa. Sono a disposizione per ogni contatto preliminare.
Marcello Pamio-disinformazione.it









   
 



 
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