Ghiacciai, il primo censimento: 730mila Km quadrati di freddo spettacolo
 











Mai prima d’ora avevano risposto all’appello in così tanti. Non è senza soddisfazione che il team internazionale di glaciology guidati da Tad Pfeffer della Università di Boulder, Colorado, ha annunciato questa settimana di aver compilato il più completo censimento dei ghiacciai del pianeta Terra.
Sono circa 200.000, coprono una superficie totale di 730.000 chilometri quadrati (un’area vasta quanto la Svizzera, la Germania e la Polonia messe insieme, dicono gli scienziati), ed hanno un volume totale di 170.000 km3, quanto basterebbe insomma per alzare il livello marino di 35-47 centimetri, se si liquefacessero tutti quanti improvvisamente. E, questo va sottolineato, la mappa non include le calotte polari (altrimenti il volume e la superficie avrebbero ben altri valori) ma solo i ghiacciai montani e quelli che occupano i fiordi nelle regioni artiche. I glaciologi spiegano che il Randolph Glacier Inventory è una fonte cruciale per gli esperti cheintendono produrre proiezioni sullo scioglimento dei ghiacciai continentali, sia per il loro contributo alla risalita del livello marino, sia per la gestione delle risorse idriche di molti Paesi in quasi ogni continente.
L’inventario digitale dei ghiacciai si chiama Randolph Glacier Inventory, ed è il risultato della cooperazione tra 70 scienziati di ogni continente. È stato appena pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Glaciology, e risponde ad un appello della comunità di scienziati radunati nel gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) che non si accontenta più di stime basate su inventari basati su circa la metà dei ghiacciai terrestri e che quindi da anni insiste sulla neccessità di un inventario completo.
Tra i primi risultati ottenuti spicca la ricchezza di ghiacciai artici, in tutto il 44%, a cui fa seguito la regione antartica, con il 18% dei ghiacciai (escludendo le calotte polari, chiaramente). L’Himalaya ne contiene il 16%, mentrel’Alaska il 12%. Fino ad ora una mappa così completa non esisteva. È stata ottenuta grazie agli occhi tecnologici che da decenni fotografano il mondo dallo spazio, i satelliti artificiali. Ora il censimento c’è, e questo è anche grazie al supporto della Agenzia Spaziale Europea, la NASA e la EU. "Abbiamo prodotto dati di base importanti, che non erano disponibili con questa qualità", dice Tobias Bolch della Technische Universitaet di Dresda, in Germania. La qualità è impressionante: la mappa comprende ghiacciai di poche centinaia di metri quadri. Jacopo Pasotti,repubblica









   
 



 
01-04-2015 - Chi ha paura della scienza in Italia?
25-02-2015 - Tumore pancreas, rimborsabile nuova terapia in nanoparticelle
22-02-2015 - Staminali per riparare la cornea: italiano il primo farmaco al mondo
19-02-2015 - Giovani ricercatori, 5250 progetti al palo per il bando Sir che non parte. Tweet collettivo per Matteo Renzi
18-02-2015 - Progetto genoma umano, online su Nature mappa genetica delle malattie
04-01-2015 - Vista senza occhi
28-12-2014 - Ecco l’invasione degli ultracibi
22-12-2014 - Arriva la cornea ‘costruita’ dalle staminali
19-12-2014 - Cervello. Un farmaco potrebbe aumentarne la plasticità
18-12-2014 - Corte Ue: "Brevettabile ovulo umano non fecondato"
17-12-2014 - Ogm, gli scienziati: "Non fermate la ricerca aiutiamo le piante a sopravvivere"
16-12-2014 - Da Rosetta ai dinosauri. La top ten delle scoperte scientifiche del 2014
07-12-2014 - Ecco i primi enzimi sintetici, Nature: “Utili a capire origine della vita”
03-12-2014 - "Il governo cambi quella legge, così torneranno i cervelli in fuga"
01-12-2014 - Uomini e donne, cervelli diversi ma tanto uguali. Lo dice la scienza

Privacy e Cookies