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L’Istituto superiore di sanità è commissariato
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Con decreto dei Ministri della Salute e dell’Economia e delle Finanze è stato disposto il commissariamento dell’Istituto Superiore di Sanità "ai sensi dell’articolo 15, comma 1-bis del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 a causa della situazione di disavanzo finanziario registrato in bilancio per due esercizi consecutivi". Commissario dell’Ente è stato nominato Walter Ricciardi, ordinario di Igiene nell’Università Cattolica di Roma. Al commissario "sono stati conferiti i poteri previsti dalla legge per ricondurre in equilibrio finanziario il bilancio dell’Ente". Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in una nota ha ringraziato il presidente Fabrizio Oleari e gli organi di amministrazione per "la professionalità dimostrata e lo sforzo profuso alla guida dell’Ente". "La fase di commissariamento - ha spiegato Lorenzin - dovrà essere breve e permettere non solo di ricondurrein equilibrio i conti dell’Ente, ma anche di eseguire quegli interventi di efficientamento, modernizzazione e sviluppo necessari affinché l’Istituto Superiore di Sanità tenga il passo dei principali enti di ricerca internazionali". "Sono onorato della fiducia che il ministro Lorenzin mi ha manifestato con una nomina così importante - ha detto all’Ansa subito dopo la sua nomina Ricciardi -. Sono consapevole dell’importanza di questo compito e di che cosa l’Istituto superiore di Sanità rappresenti per il Paese, con le sue straordinarie competenze scientifiche e umane". "Adesso si tratta di organizzare ancora meglio l’ente. Sono fiducioso - ha concluso - e so che nell’Istituto trovo una squadra di amministratori di grandissima competenza. Sono certo che il lavoro di squadra darà i suoi frutti".
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