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"Risposta Colasanto a mia denuncia e’ a dir poco disarmante"
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"La risposta di Colasanto alla mia denuncia e’ a dir poco disarmante". Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Giammarco Surico che ieri ha denunciato il pagamento di 66 mila euro per il servizio di pulizia dell’Asl barese dal costo iniziale di 5 mila. "E’ vergognoso scoprire sperperi del genere -prosegue- in un momento in cui le famiglie patiscono una durissima crisi e la sanita’ versa in uno stato drammatico, con medici e personale ridotti allo stremo delle forze e servizi inefficienti. La risposta di Colasanto e’ preoccupante e inadeguata perche’ se ci sono tanti altri casi simili, il danno per le casse pugliesi e’ incommensurabile soprattutto perche’ dovuto ad una mancanza di gestione della sanita’ e a sciatteria. Tra l’altro, se cosi’ e’, e’ lecito pensare che l’ammontare dello spreco sia molto più elevato di 66 mila euro... C’e’ da considerare anche la validilita’ dei bilanci formulati dalle Asl: se si contano tutti questi sperperi,quei bilanci non possono che saltare ed essere validi solo su carta. E’ chiaro che qualcosa non funzioni e Colasanto, che ha firmato assieme ad altri la delibera, potrebbe verificarla immediatamente giacche’ e’ pubblicata sul sito dell’Asl Bari, nell’albo pretorio, accessibile a chiunque. Oggi poi, ci troviamo a compiere un braccio di ferro con la Giunta Regionale che non vuole ridurre le tasse ai cittadini, mentre copriamo il deficit delle aziende sanitarie con 40 milioni di euro, evidentemente anche per episodi di mala gestio come questo. La sanita’ -conclude Surico- si rivela sempre più una barca senza timoniere che naviga in acque tempestose e rischia di naufragare assieme alla salute dei cittadini".
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