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BROGLI ELETTORALI A PALERMO, 4 ARRESTI |
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La Polizia di Stato ha arrestato a Palermo quattro persone accusate di brogli elettorali, commessi in occasione delle scorse elezioni amministrative del maggio 2007. Tra gli arrestati vi è un consigliere circoscrizionale e due candidati al Consiglio comunale di Palermo e a un Consiglio di circoscrizione. I provvedimenti sono stati emessi dal gip Antonella Consiglio. Gli arrestati sono Gaspare Corso, 43 anni, candidato al Consiglio Comunale con la lista di centrodestra "Azzurri per Palermo", Silvana Lo Franco, 32 anni, Vito Potenzano, 58 anni, candidato a un Consiglio circoscrizionale e un consigliere della sesta circoscrizione comunale, Francesco Paolo Teresi, 58 anni, anche lui candidato nella lista "Azzurri per Palermo". Tutti sono ai domiciliari. I provvedimenti cautelari seguono quelli dello scorso marzo, eseguiti dalla Digos, in cui vennero arrestati due presidenti di seggi elettorali, sempre per le amministrative di Palermo del maggio 2007.Secondo l’accusa, i due presidenti sarebbero stati responsabili della falsificazione di schede a favore degli arrestati di oggi. L’indagine dela Polizia di Stato è partita il 14 maggio 2007 in seguito ad alcuni episodi registrati in due sezioni elettorali. Agenti della Digos avevano acquisito elementi che portavano a ritenere che vi fossero stati brogli elettorali durante il voto. Tra i casi segnalati dagli investigatori alla Procura, le anomalie registrate durante lo spoglio delle schede nelle sezioni numero 19 e 460. La Digos ha accertato che in entrambe erano state falsificate 450 schede, con contraffazione della parte relativa al voto di preferenza. Inoltre, è stato rilevato la contraffazione del voto di preferenza in favore di uno dei candidati al Consiglio comunale e di due consiglieri circoscrizionali, entrambi inseriti nella stessa lista del primo, "Azzurri per Palermo". L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Maria Forti.Ansa
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