Iran, "Bella Ciao" cantata in farsi diventa l’inno della rivolta
 











"Bella Ciao", la canzone-simbolo dei partigiani italiani è arrivata in Iran ed è diventata l’inno dei riformisti che si oppongono ad Ahmadinejad.
In un video diffuso su Youtube, infatti, la canzone è cantata in italiano, con sottotitoli in farsi e in inglese. Ad accompare le parole, le immagini della rivolta, degli scontri, dei caduti e delle proteste in tutto il mondo. Alcune foto sono di Neda, la ragazza uccisa il 20 giugno, dopo le elezioni, e diventata il simbolo della rivolta dei riformisti contro il regime del presidente Ahmadinejad, accusato di aver ottenuto la rielezione grazie ai brogli elettorali.
Intanto ieri a Teheran, davanti al tribunale rivoluzionario, si è aperto il primo processo ai manifestanti che hanno partecipato alle proteste e che sono stati arrestati in massa. Processo che vede sul banco degli imputati, un centinaio di persone, tra cui decine di alti funzionari, ex deputati ed ex ministri. Un fatto inedito dallaRivoluzione islamica del 1979.
Tra i capi di imputazione ci sono danneggiamento di edifici governativi e militari, rapporti con gruppi armati all’opposizione, cospirazione contro il sistema di governo e disturbo della quiete pubblica.









   
 



 
09-10-2015 - WikiLeaks svela l’assalto del Tpp alla salute e alla libertà della rete
26-02-2015 - Ucraina, Putin: taglio del gas da Kiev a regioni dell’est puzza di genocidio
22-02-2015 - Obama al summit antiterrorismo: "Non siamo in guerra con l’islam ma con chi lo strumentalizza"
12-02-2015 - Maratona al vertice di Minsk. Putin: "Raggiunto accordo per il cessate il fuoco"
10-02-2015 - Il Cremlino: "Se gli americani armano Kiev ci sarà un’escalation del conflitto"
09-02-2015 - Ucraina, Putin: "Non accetteremo ultimatum". Kiev denuncia: "Nel week end 1500 soldati russi hanno varcato la frontiera"
05-02-2015 - Ucraina, Kerry: Russia deve "impegnarsi subito" per fermare la guerra. Putin mobilita i riservisti
09-01-2015 - Un 11 settembre francese? Chi ha ordinato l’attentato contro Charlie Hebdo?
23-12-2014 - Ttip, a chi conviene il trattato commerciale tra Europa e Stati Uniti?
22-12-2014 - Lauti stanziamenti Usa anti-Assad
19-12-2014 - Obama e i giovani neri di Ferguson
18-12-2014 - Putin: "Misure adeguate contro la crisi, economia in ripresa entro due anni
17-12-2014 - Cuba-Usa, svolta nei rapporti: liberato il contractor Gross, scambio di agenti segreti
15-12-2014 - Guerra in Ucraina: viaggio da Sloviansk a Kiev dove il diritto alla salute è negato
14-12-2014 - Libia, chiuso il più grande porto petrolifero: rischio blocco del gas italiano a Mellita

Privacy e Cookies