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I talebani hanno attaccato con un attentato suicida l’ambasciata americana a Kabul provocando almeno 7 morti, tutti civili afgani, e decine di feriti, 91 secondo fonti ministeriali, tra cui un militare italiano membro del contingente delle Isaf, rimasto leggermente ferito. La forte esplosione ha scosso la capitale afgana alle 8.30 del mattino nel settore dove ci sono le rappresentanze diplomatiche occidentali, il palazzo presidenziale e il comando generale della Nato.
L’attacco è stato condannato dal presidente della Repubblica, Hamid Karzai: "I nemici dell’Afghanistan vogliono terrorizzare la popolazione alla vigilia delle elezioni", previste per il 20 agosto. I talebani hanno rivendicato la responsabilità dell’attentato suicida affermando che l’obiettivo era l’ambasciata Usa. Il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, in una telefonata alla Reuters fatta da una località sconosciuta, ha detto: "Volevamo arrivare all’ambasciata americana, maè stato possibile raggiungerla. L’attentatore suicida ha fatto esplodere l’auto vicino al quartier generale dell’Isaf e ha ucciso diversi militari stranieri".
L’esplosione è avvenuta a un centinaio di metri dalla sede britannica e non molto lontano da quella statunitense. Nessun problema per l’ambasciata italiana.
In un comunicato il ministero della Difesa afgano indica che l’attentatore ha usato un costoso fuoristrada imbottito di esplosivo: "Il bilancio delle vittime è destinato a crescere". Secondo la Tv Tolo di Kabul, fra di esse vi sarebbero "anche stranieri", con riferimento probabilmente ai militari di varie nazionalità che regolarmente presidiano l’ingresso del quartier generale delle forze Nato. Il comando generale dell’Isaf, le forze internazionali in Afghanistan sotto comando americano, ha diramato un comunicato in cui conferma le vittime civili, esclude vittime militari straniere, ma indica che "numerosi membri dell’Isaf sono rimasti feriti". Tra questi anche unmilitare italiano, in maniera lieve.
"Si tratta di ferite veramente molto leggere - ha detto all’Ansa il capitano Vincenzo Lipari della Folgore, portavoce del comando italiano Isaf - come se fosse caduto dalla bicicletta". L’identità del militare, forse un carabiniere, non è nota, in attesa di un comunicato del ministero della Difesa italiano. "La famiglia è stata avvertita - ha aggiunto Lipari - è in camera sereno, in piedi e con voglia di scherzare". Fra le varie attività programmate oggi davanti all’ingresso del quartier generale dell’Isaf, colpito dall’attentato, vi era anche quella dell’accreditamento dei giornalisti stranieri giunti in Afghanistan per coprire le elezioni presidenziali.
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