Dai lavori del VI Congresso mondiale sulle migrazioni svoltosi in questi giorni in Vaticano, è emersa ’’una particolare attenzione alla dimensione ampia e articolata della nostra sollecitudine per i migranti e i rifugiati, intendendo così ribadire la prioritaria importanza della centralità della persona umana, tutelandone sempre la dignità, a prescindere dal suo status giuridico, nella regolarità o nella irregolarità, e promuovendo il suo sviluppo integrale. La persona, orientata a valori trascendenti, vale più di tutte le strutture e le istituzioni’’. E’ quanto ha detto, concludendo i lavori dell’assise sull’immigrazione promossa dalla Santa Sede, il presidente del Pontificio consiglio per le migrazioni, mons. Antonio Maria Vegliò. Vegliò ha anche ricordato l’intervento del presidente del Senato, Renato Schifani: ’’Il senatore Renato Giuseppe Schifani - ha detto il ’ministro per le migrazioni’ del Papa - tenendo in considerazione le questionietiche e culturali connesse al fenomeno migratorio ha detto in quest’aula che nel migrante e nel rifugiato siamo interpellati a riconoscere ’non un viandante, ma un compagno di viaggio, al quale si deve una parola sincera e di verità’’’. Quindi il presidente del dicastero vaticano ha aggiunto, in merito al problema del traffico di essere umani: ’’Così, non possiamo tacere di fronte a chi specula sulle vite dei migranti e dei rifugiati, soprattutto alimentando il deplorevole traffico degli esseri umani, la tratta e il sequestro di chi si trova, suo malgrado, in condizioni di vulnerabilità’’. ’’Questa nostra assise - ha concluso l’arcivescovo Vegliò - presta la sua voce, con coraggio e determinazione, a chi non ha la possibilità di farsi sentire, affinché gli Stati e i loro Governanti, le istituzioni civili, sociali e formative, in stretta collaborazione con le comunità cristiane e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà, siano sensibili ai fenomeni delle migrazioni e delrifugio, anche sollecitando l’adozione e la ratifica delle normative internazionali che tutelano e promuovono la persona umana, creata a immagine di Dio e redenta dal sangue di Gesù Cristo’’.
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