DOV’ E’ LA LEGALITA’
 


Intervista









Dott. Franco Carella

Dott. Carella, abbiamo notizie che i Servizi Verterinari utilizzano come sede due appartamenti di proprietà di terzi in C.so Giannone, 85...
Negli appartamenti di C.so Giannone vi è una parte dei servizi veterinari dell’ex ASL FG3, oggi confluita nella ASL provinciale e dal punto di vista organizzativo fanno riferimento all’area territoriale Centro del Dipartimento di Prevenzione.
Sa per caso a quanto ammontano mensilmente i costi di questi immobili?
Non ne conosco i costi perchè la Struttura aziendale che si occupa delle questioni relative a costi è l’area della gestione del patrimonio, non compete al Dipartimento di prevenzione stabilire o individuare sistemi per quanto riguarda l’acquisizione di beni immobili che non sono di proprietà dell’ASL.
Sa dire se questi locali sono idonei per le funzioni che devono essere svolte? Mi spiego meglio, da oltre un ventennio sono svolti all’interno di questi locali che sonodel dott. Iorio, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, a spese dell’ASL.
Io sono a capo di questo Dipartimento dal mese di agosto e non posso rispondere rispetto a questi lavori di natura ordinaria e straordinaria che risalgono ad anni precedenti.
Ma Lei prende atto del verificarsi di una situazione siffatta.
Ne prendo atto ma non ho elementi per dare una risposta compiuta su questa domanda.
Vi è del personale che è stato incaricato a svolgere mansioni superiori a quelle per cui è stato assunto ed alcuni sono anche utilizzatati ai terminali informatici, cosa che non tocca loro perchè si tratta di personale assunto come ausiliario. Il signor Mario Piserchia, poi, è mansionato a fare esclusivamente da autista al dott. Di Taranto, le risulta?
No, non mi risulta, le spiego perchè. Perchè la funzione del Direttore del Dipartimento è quello di coordinare i vari servizi che affluiscono al Dipartimento. A seguito dellaunificazione adesso fanno riferimento al Dipartimento 18 strutture complesse, che sono articolate per tre aree territoriali. La competenza riguardo alle funzioni di organizzazione e gestione delle risorse umane sono affidate alla responsabilità de singoli Direttori della Struttura complessa. Quindi anche relativamente l’aspetto dell’area veterinaria dell’ASL di Foggia vi sono tre Direttori di Struttura complessa che hanno la responsabilità rispetto alla gestione del personale, quindi anche l’affidamento di incarichi, mansioni, o direzione dei lavori è tutta riservata a loro. Quindi per avere notizie in questo senso dovrà per forza rivolgersi a loro.
I signori Mario Piserchia e Alessandro Nuzziello svolgono mansioni di autista e amministrativo  , le risulta?
Io su questo non posso rispondere, la responsabilità del personale spetta ai Direttori di Struttura.
Perfetto, ma mettiamo in registrazione e se può risponde... c’è la signora SaveriaCapparelli, ausiliaria affidata alle aree “B” e “C” e che svolge mansioni superiori a quella per cui è stata assunta.
Non posso che ribadire
Le risulta, e credo che dei provvedimenti dovrebbero essere presi, che tutti i dipendenti di C.so Giannone hanno le chiavi?In pratica che non c’è un  piantone, un guarda giurata, una qualsiasi persona che gestisca  l’ingresso ai  locali.
Il problema dipende dalla tipologia della Struttura, in alcune strutture vi sono dipendenti che hanno le chiavi anche in ragione degli incarichi che svolgono in vari servizi del Dipartimento. Vi sono alcuni servizi di pronta disponibilità ed in quel caso il dirigente ed i responsabili devono poter accedere agli uffici per poter utilizzare il materiale che servono per l’attività ispettiva se anche al d fuori del servizio scatta una richiesta di intervento in pronta reperibilità, quindi non si può fare un discorso generale nel senso che non esiste una Struttura conun portierato che apre e chiude la Struttura.
In pratica lei sta dicendo (erroneamente)che tutti i dipendenti possono avere le chiavi?
Non sto dicendo tutti i dipendenti, ma che ai fini di servizio, a seconda delle funzioni che svolgono sotto la responsabilità dei singoli Direttori organizzano come devono funzionare le strutture. Non c’è una norma generale che prevede o esclude se tutti i dipendenti debbano o no avere le chiavi. Non vedo nulla di strano se un singolo dipendente possa accedere al proprio ufficio, se deve, per acquisire elementi che riguardano la sua attività, soprattutto quando questa attività è possibile doverla svolgere al di fuori dell’orario di servizio in considerazione del fatto che tutti questi servizi fanno pronta disponibilità.
Ma io sto parlando di inservienti, di amministrativi di gente che al di fuori degli orari di servizio non ha motivo di accedere.
Io non lo so se tutti hanno le chiavi, io questo non possodirlo
Ne prende atto...
In generale il personale può accedere anche al di fuori dell’orario di servizio oltre le ore 14:00, per esigenze di servizio naturalmente, non per altro.
Ma Lei sta parlando del personale medico, ma un ausiliario non capisco perchè debba avere le chiavi.
Ma questo non spetta a me dirlo, perchè il Direttore può, invece, ritenere che chiunque debba tenerle.
Il signor Direttore Dott. Zaccaria Di Taranto, deve passare il tesserino nel marcatempo?
"Sì, ha l’obbligo di timbrare il cartellino del marcatempo". Per disposizione della direzione generale, della direzione del personale, tutto il personale deve fare uso del marcatempo laddove esista il sistema del marcatempo perchè, e parlo sempre in generale, vi sono ancora nella nostra azienda servizi che sono sforniti di marcatempo e le anticipo anche che entro un mese, secondo le previsioni, tutto il sistema marcatempo sarà centralizzato, nel sensoun dipendente potrà timbrare in tutte le strutture che afferiscono all’azienda ASL. Facendo un esempio se un dipendente marca a Foggia e per motivi di servizio termina l’attività lavorativa a Manfredonia, gli sarà consentito marcare l’uscita anche in quella sede che non è la sua sede di servizio.

 









   
 



 
05-12-2015 - Sanità, le pagelle degli ospedali salvano la Puglia: Asl Foggia giù, Policlinico poco competitivo
19-11-2015 - Aziende ospedaliere in rosso: una su 4 è a rischio piano di rientro.
16-10-2015 - LA BOZZA DELLA STABILITÀ IN SANITA’
07-10-2015 - Buco sanità pugliese tra gli ottanta e i 100 milioni di euro
24-09-2015 - Il Decreto “appropriatezza”taglia 208 prestazioni in sanità
18-09-2015 - Agli ’Ospedali Riuniti’ di Foggia diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno
06-08-2015 - Dai test genetici alle Tac, la lista nera degli esami che lo stato non pagherà più
19-06-2015 - Ma il Ssn c’è ancora?
06-04-2015 - Non ci sono soldi per la sanità? Falso!
27-02-2015 - Ospedale Gemelli, la denuncia: “Applica una dottrina selettiva del cristianesimo”
26-02-2015 - Torino, diciottenne salvato dal tumore osseo con un bacino artificiale: è la prima volta al mondo
24-02-2015 - Attività ispettiva 2014 del Garante Privacy: l’ammontare delle sanzioni sale a 5 milioni di euro
11-02-2015 - ronto soccorso, online i tempi d’attesa nelle strutture pubbliche della regione
10-02-2015 - “Sanità particolarmente esposta a illeciti”
04-02-2015 - Delocalizzare la sanità, l’ultima idea dell’accordo Tisa: "Aprire le frontiere al settore"

Privacy e Cookies