Puglia, Salviamo la sanità pubblica
 







Michelangelo Benvenuto




Il ministero indica in circa 10/20 miliardi di euro l’anno, lo spreco in sanità frutto di ricoveri inutili, prestazioni ambulatoriali in eccesso e acquisti di beni e servizi fuori controllo,privatizzazione di servizi, dismissioni patrimoniali assurde, appalti erogati in maniera non trasparente, rapporti clientelari e con settori malavitosi , hanno procurato danni economici assai più devastanti di quelli rilevati dal ministero.
Sergio Dompè, presidente di Farmaindustria, indica quanto i profitti delle industrie farmaceutiche non possono essere messi in discussione, gli sprechi vanno ricercati nel sistema di erogazione dei servizi sanitari.
Il vero nodo è spezzare la spirale dell’intreccio politico-mafioso, che gestisce pezzi significativi e costosissimi del sistema privatistico sanitario, con il corollario di appalti ed acquisti riconducibili a ditte ed imprese dello stesso giro. Il livello di corruzione e malavita organizzata interna alsistema sanitario è il vero cancro.  Le cliniche convenzionate intascano il Drg (il corrispettivo che paga la Regione per le singole prestazioni)  . Per non parlare del clan degli Angelucci (uno dei quali è senatore), che tra cliniche private e forniture protesiche tra Lazio e Puglia muove un paio di miliardi di euro.
E’ ora che il ministero  si adoperi per il ripristino della legalità. 
Malasanità veterinaria    
Che esista una veterinaria pubblica obsoleta, con forti resistenze istituzionali al cambiamento e miglioramento, è cosa certa.
In Italia non esiste un Ente indipendente verso il quale confluiscano tutte le informazioni che fanno capo ai singoli Ministeri: con ciò il nostro Paese rappresenta un’eccezione in Europa, non avendo alcuna Autorità nazionale indipendente in grado di coordinare i controlli e valutare i rischi per la popolazione.
Sarebbe interessante conoscere meglio questotabù. Chi, e quando, e come, ha agito in questo modo? Quali sono le lobbies dell’arretratezza? L’Italia è arretrata di almeno venti anni rispetto alle Nazioni europee. Chi sono i nostri interlocutori, ministeriali e non?
ASL FG3 Servizi Veterinari
Voglia di giustizia, voglia di legalità. Indagini che rivelano violazioni e abusi di ogni tipo in tutti i centri di potere.
I Servizi Veterinari di Foggia ritengono di poter gestire a proprio uso e consumo le strutture dell’ASL. Infatti si evince quanto segue:costi di fitti di Corso Giannone a Foggia, ammonterebbero a costi vergognosi,sperpero di danaro pubblico, più spese ordinarie e straordinarie; gli appartamenti sono idonei per l’uso destinati?
Vi è del personale che è stato incaricato a svolgere mansioni superiori a quelle per cui è stato assunto ed alcuni sono anche utilizzati ai terminali informatici e autista cosa che non tocca loro perchè si tratta di personale assunto comeausiliario?
Vigilanza precaria, macelli devastati, rifiuti speciali....inoltre vengono elargiti straordinari, missioni, ed alti emolumenti a spese della sanità?  
Basta abusi,consumi e sperpero di pubblico danaro.









   
 



 
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