Trivulzio, l’elenco completo degli affitti “scontati” Il direttore generale del Milan, Ariedo Braida e Maria Josè Falcicchia, la dirigente della sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Milano, impegnata nell’inchiesta sul caso Ruby. Sono due dei 1064 inquilini degli immobili del Pio Albergo Trivulzio resi noti oggi. L’elenco è stato consegnato alla Commissione demanio del Comune dopo un lungo braccio di ferro con il presidente della Baggina che, dopo l’intervento del garante, ha dovuto cedere e rendere note le liste . Molti i nomi noti, tra cui un Cordero di Montezemolo, preceduto dall’iniziale D., che occupa un’abitazione in pieno centro, piazza Mirabello 1, pagando 9100 euro per 43 metri quadrati. Si tratta, presumibilmente di Daniele, fratello del presidente della Ferrari. Oltre ai nomi ciò che stupisce sono i prezzi. Settantacinque euro al mese, spese comprese, per un appartamento di 58 mq in Corso Vittorio Emanuele, nel salotto in pienocentro a Milano. Un sogno per molti, ma una realtà per chi ha visto assegnarsi quella casa nel 1995 (con contratto in scadenza al 9 gennaio del 2007). Nella centralissima Vittorio Emanuele, invece, 85 euro al mese per un appartamento di 56 mq (il contratto in questione, attivo dal 1998 risulta scaduto nel 2006); la media, in generale, di un appartamento al civico 3 della via che collega piazza San Babila al Duomo, tutti con una metratura compresa tra i 53 e i 77 metri quadri è di 2.587 euro annui circa, 215 al mese. Ai prezzi di mercato, per 85 euro, neanche una panchina. Nell’altrettanto centrale piazza del Carmine, a Brera, lo scenario non cambia: 317 euro per 68 metri quadri, sempre spese incluse. E ancora: via Moscova, civico 25 (69 appartamenti in tutto, il cui canone più alto fissato, a circa 3mila euro al mese, e’ corrisposto da un ristorante), qui per 184 euro al mese c’è chi ha affittato 51 mq, chi ne spende 158 per 43 mq, e chi 175 per 42 mq.
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