Sanità:Imputati esclusi dalle nomine Asl la Regione chiede gli elenchi ai pm
 











Via gli imputati nei procedimenti penali e chi ha avuto una condanna dalla Corte dei Conti. In vista della scelta dei nuovi manager sanitari, la Regione vara un codice etico: verranno depennati dalla lista dei papabili tutti coloro che hanno un procedimento aperto sia con la giustizia penale sia con quella tributaria. Per questo motivo nei prossimi giorni l’assessore alla Sanità, Tommaso Fiore, chiederà di incrociare i nomi nell’elenco degli aspiranti manager con i casellari giudiziari in modo tale da non correre in errori. Da una prima verifica effettuata verrebbero eliminati una decina di persone dei trenta attualmente in elenco, rimanendone così in lizza poco più di venti persone. La regola varrà anche a nomine effettuate: se un manager viene rinviato a giudizio durante l’incarico, sarà costretto a dimettersi.
"Entro metà maggio avremo nominato tutti i direttori generali", ha promesso il governatore Nichi Vendola. Il cambiamento non saràepocale ma sicuramente ci sarà turn over. Le nomine verranno decise dalla giunta (possibile un tavolo allargato ai segretari dei partiti di maggioranza) sulla base delle indicazioni date dalla commissione di esperti che in questi sei mesi ha esaminato gli aspiranti manager. I venti idonei verranno sostanzialmente utilizzati tutti. Da riempire ci sono le caselle delle sei direzioni generali (a Foggia, Brindisi e Lecce difficili le riconferme, Bari è molto in bilico) delle Asl, il Policlinico, gli Ospedali Riuniti di Foggia, e gli istituti di ricerca di Bari e Castellana. Inoltre saranno da nominare direttori sanitari e amministrativi (la cui scelta è comunque ad appannaggio dei dg): nei giudizi complessi della giuria di esperti, molti dei manager sono stati indicati come più idonei a svolgere ruoli di responsabilità dell’area medica o tecnica, e quindi saranno indirizzati proprio verso quella strada.
"Ci troviamo di fronte ad un gruppo di persone che ha uniformato il propriovocabolario di governo - ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore Fiore- e per questo riteniamo che queste persone possano essere utilizzate in più punti della nostra realtà". Ora l’unico nodo che rimane è quello politico, con il Partito democratico che sta facendo pressioni per azzerare tutti gli uscenti (molti dei manager in quota Pd sarebbero diventati troppo "vendoliani" a loro dire e procedere con nuove nomine). "Credo che il Pd e gli altri partiti di centrosinistra dovrebbero essere contenti perché - ha spiegato il Governatore - la vicenda di queste selezioni è oggi sicuramente d’avanguardia per tutta Itala. Abbiamo una panchina molto larga, per il resto non ci sono molte scelte: o la politica si mangia questa minestra o si butta dalla finestra. Questo è il cambiamento che noi abbiamo promesso". la repubblica-giuliano foschini









   
 



 
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