Lettera aperta al col. Gheddafi.
 







Rosario Amico Roxas




Egr. colonnello Ghaddafi,
(nell’esordio di una lettera l’appellativo egr. non si nega a nessuno, nemmeno ai più fetenti criminali in circolazione);  non so se sia un bene o un male essere passati alle vie di fatto nei suoi confronti, alla luce della sua criminale reazione contro il suo stesso popolo che domina da oltre 40 anni e con la pretesa di trasmettere ai suoi figli quel trono insanguinato sul quale siede.
Le dittature vanno stroncate, specialmente quando si macchiano di orribili delitti; ma resto convinto che la guerra. I bombardamenti, la morte di civili innocenti  (q uest’ultima si chiama “fuoco amico”, alla faccia dell’amicizia !) non sia la strada maestra per restituire ai popoli la libertà perduta.
Ormai da molti anni la sua augusta persona avrebbe dovuto essere processata per crimini  contro l’umanità e condannato all’isolamento internazionale; ma lei è furbo, sa di possedere quel petrolio  che tanto fascinoesercita  presso le democrazie occidentali  e presso i democratici capitalisti che condizionano i governi, e se ne serve.
Sarebbe stata una soluzione civile, ma c’erano in ballo i business progettati con il suo caro ex amico Berlusconi. Le ha regalato 5 miliardi (a rate in 25 anni) impegnando i contribuenti italiani, ma si è trattato solo di una messinscena: 200 milioni di euro l’anno per lei sono una bazzecola insignificante, ma servivano a mimetizzare accordi ben più corposi con aziende italiane dentro le quali lo stesso Berlusconi la fa da padrone.
Cosa deve farsene poi di tutti questi miliardi di euro, non si capisce, non si sono bunga-bunga sufficienti  neanche a scalfire gli interessi.
Mi riferisco:
a) Cooperazione per il più grande impianto fotovoltaico del Mondo da fare nel Sahara Libico
( Desertec: Progetto Archimede) per l’energia pulita x l’Europa; trasformando quell’immensa distesa desertica del Sahara libico in una unica centralefotovoltaica; detenendo in questo modo le chiavi energetiche; costo ipotizzato superiore a 50 miliardi di euro, con fornitori italiani legati a Berlusconi e realizzazione italiana come sopra e gestione finale ENI, ENEL, dove il cavaliere gestisce il pacchetto azionario di controllo.
b) Rinnovo di tutto l’apparato militare e della marina libica con tecnologia e armamento italiano, ovviamente finmeccanica;
c) Costruzioni di nuovi aeroporti (3), campus universitari (3), centri residenziali turistici (15), centri commerciali, grattacieli, ospedali, ect., ovviamente Impregilo;
d) Costruzione del più grande impianto del mediterraneo di gruppi di radar nelle coste libiche per il controllo dell’immigrazione...( industrie italiane).
In suo amico non rinuncia a questi  progetti che lo renderebbero l’uomo più ricco del pianeta (sostiene di dover vivere 150 anni !), per questo ha tentennato, prima per “non disturbarlo”, poi invocando una prudenza molto sospetta. Ora si è fatto isuoi bravi conti; si è reso conto che lei è ormai un perdente, per questo manda i bombardiere dell’eccitato La Russa a cercarlo e non certo per consegnarle un mazzo di fiori con annesso baciamano. Ora si è schierato con la Francia, USA, Inghilterra e anche Germania, contattando i libici che giustamente si sono ribellati alle sue violenze, per ottenerne i favori e l’accettazione dei progetti a lui tanto cari.
Colonnello, sei  finito, e proprio per mano del tuo miglior amico in Occidente.
Ma non commettere l’errore storico di attribuire al popolo italiano la tua fine; avremmo tutti preferito vederti processare in un giusto processo; ma è stato lo stesso tuo amico a sostenere che hai scatenato  la violenza proprio perché venne paventata l’ipotesi di un processo e sappiamo entrambi che l’ex tuo amico non ama i processi che lo riguardano e attribuisce a te la medesima idiosincrasia  per la legge.
Così verrai bombardato proprio dall’unico capo di governo occidentaleche si è umiliato a baciarti la mano; ma non ti affliggere, anche Cristo venne tradito con un bacio.









   
 



 
04-05-2016 - Svelati alcuni documenti del Trattato di libero scambio commerciale. Pressioni Usa sulla Ue
09-03-2016 - Referendum Costituzionale, Zagrebelsky: i 15 motivi per dire NO alla ’riforma’ Renzi
28-02-2016 - Trattato Usa-Ue sul commercio, le trattative si fanno al buio e la democrazia è ridotta a zerbino
14-01-2016 - La riforma costituzionale è la madre di tutte le battaglie
04-12-2015 - Bollette elettriche 2016, nella riforma delle tariffe più ombre che luci
21-11-2015 - Il Vaticano manda a processo i giornalisti Fittipaldi e Nuzzi e tre presunte fonti interne
21-10-2015 - Lo stupro della Costituzione
08-10-2015 - La deriva postcostituzionale
05-09-2015 - Renzi, Corte dei conti accusa: a Firenze 4 anni di “gravi irregolarità” in bilancio
09-08-2015 - Quei birilli in movimento sul tavolo della nostra democrazia Napolitano: "Perché la riforma del Senato non minaccia la democrazia" Scalfari: troppi poteri in mano al premier, ecco perché la riforma va cambiata
21-06-2015 - Sognando gli Stati Uniti d’Europa nel paese dei ciechi
10-06-2015 - Crac della clinica vaticana: "Arrestate il senatore Azzollini"
24-05-2015 - Rimborsi, la grande abbuffata dei partiti Un tesoro incassato coi contributi pubblici
09-03-2015 - I benefici che Draghi procurerà all’Italia e a Renzi
27-02-2015 - Scontro di potere in Vaticano

Privacy e Cookies