Grecia, il governo ha ottenuto la fiducia. Ue: ora l’ok alle misure economiche
 











Con 155 voti a favore e 143 contrari, il nuovo governo del premier greco George Papandreou ha superato il voto di fiducia la notte scorsa in Parlamento.
L’annuncio è stato dato dal presidente del Parlamento, Filippos Petsalnikos. Assenti due deputati indipendenti.
La vittoria del governo in parlamento apre la strada all’adozione di un piano di austerity, condizione indispensabile perché Atene ottenga gli aiuti finanziari del FMI e dell’Ue. Tutti i deputati del partito socialista hanno concesso la fiducia al governo: "Se abbiamo paura - aveva dichiarato Papandreou prima del voto - se ci lasciamo sfuggire questa opportunità, la storia ci giudicherà severamente". Oltre 20mila manifestanti ostili alle misure volute dal governo hanno manifestato davanti al Parlamento durante il voto. Riunita in piazza Syntagma la folla si è allontanata dopo la conclusione del voto, anche se la polizia antisommossa ha usato i gas lacrimogeni per disperdere unpiccolo gruppo di manifestanti decisi a continuare con la protesta. Il voto di fiducia era il primo dei tre test che il governo è chiamato a superare: entro martedì prossimo dovrà essere adottata nel suo insieme la manovra di risparmio da 28 miliardi di euro per i prossimi cinque anni concordata con l’Ue ed il Fmi. Le leggi di attuazione di queste misure dovranno quindi essere approvate prima di un Eurogruppo straordinario del 3 luglio.
La fiducia al nuovo governo di George Papandreou "è una buona notizia per la Grecia e per l’Unione Europea", ora bisogna lavorare perché il Parlamento voti al più presto sul nuovo piano di austerity. Questo il commento del presidente della Commissione europea Jose Manuel Durao Barroso al voto di fiducia della scorsa notte ad Atene, che "elimina un elemento di incertezza da una situazione già molto difficile". "Il premier Papandreou ed il suo governo possono adesso concentrare tutti i loro sforzi sulla costruzione del sostegno in Parlamentoall’ambiziosa serie di misure fiscali ed alle privatizzazioni concordate con la troika - ha sottolineato Barroso - L’approvazione di queste misure la prossima settimana non solo permetterà il rapido esborso della quinta tranche dell’assistenza finanziaria alla Grecia, ma rappresenterà anche un passo importante nel percorso della Grecia per tornare su un percorso di crescita e di finanze pubbliche sostenibili".

 









   
 



 
09-10-2015 - WikiLeaks svela l’assalto del Tpp alla salute e alla libertà della rete
26-02-2015 - Ucraina, Putin: taglio del gas da Kiev a regioni dell’est puzza di genocidio
22-02-2015 - Obama al summit antiterrorismo: "Non siamo in guerra con l’islam ma con chi lo strumentalizza"
12-02-2015 - Maratona al vertice di Minsk. Putin: "Raggiunto accordo per il cessate il fuoco"
10-02-2015 - Il Cremlino: "Se gli americani armano Kiev ci sarà un’escalation del conflitto"
09-02-2015 - Ucraina, Putin: "Non accetteremo ultimatum". Kiev denuncia: "Nel week end 1500 soldati russi hanno varcato la frontiera"
05-02-2015 - Ucraina, Kerry: Russia deve "impegnarsi subito" per fermare la guerra. Putin mobilita i riservisti
09-01-2015 - Un 11 settembre francese? Chi ha ordinato l’attentato contro Charlie Hebdo?
23-12-2014 - Ttip, a chi conviene il trattato commerciale tra Europa e Stati Uniti?
22-12-2014 - Lauti stanziamenti Usa anti-Assad
19-12-2014 - Obama e i giovani neri di Ferguson
18-12-2014 - Putin: "Misure adeguate contro la crisi, economia in ripresa entro due anni
17-12-2014 - Cuba-Usa, svolta nei rapporti: liberato il contractor Gross, scambio di agenti segreti
15-12-2014 - Guerra in Ucraina: viaggio da Sloviansk a Kiev dove il diritto alla salute è negato
14-12-2014 - Libia, chiuso il più grande porto petrolifero: rischio blocco del gas italiano a Mellita

Privacy e Cookies