Sanità:Asl Bari direttore amministrativo e sanitario, tagli finanziari 98 licenziamenti
 











Il nuovo management della ASL BA è completo. In queste ore infatti sono stati nominati il nuovo direttore amministrativo e sanitario.
Dopo l’insediamento di qualche giorno fa di Angelo Domenico Colasanto, in qualità di direttore generale, è la volta del nuovo direttore amministrativo (Massimo Giuseppe Mancini) e di quello sanitario (Vito Gregorio Colacicco).
Entrambi sono nomi noti nel mondo della sanità pugliese, infatti Mancini è il direttore amministrativo uscente della ASL TA e Colacicco è il direttore sanitario uscente della ASL FG.
Massimo Mancini, nato il 31/10/1959, è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bari e ha conseguito il master in “Diritto Amministrativo” nel 1993.
Mancini è stato dirigente amministrativo dell’Area Gestione del Personale, impiegato nel servizio della medicina convenzionata di Taranto, presso il Distretto Socio Sanitario n 3 Azienda U.S.L. TA.
In seguito ha ricoperto il ruolo di dirigenteamministrativo presso l’Area Gestione del Patrimonio dell’Azienda USL FG/1 di San Severo (FG), in qualità di Responsabile dell’Unità Operativa Gare e Appalti - Inventari e Proprietà Immobiliari.
E’ stato dirigente amministrativo dell’Area Gestione del Patrimonio nell’Azienda USL Cagliari/8.
Successivamente è stato Ufficiale Commissario Comandante Marina Militare SpE in vari Comandi, fra i quali, Commissario di bordo della Portaerei Garibaldi e Fregata Espero per poi essere Ufficiale di collegamento con la Royal Navy in Portland.
Inoltre è stato ispettore del Nucleo Ispettivo Regionale di Sanità, consigliere comunale e presidente della Commissione Consiliare “Garanzia e Controllo”.
Negli ultimissimi anni, in ambito strettamente sanitario all’interno della ASL TA, ha ricoperto il ruolo di responsabile della Struttura Complessa Affari Generali e, contemporaneamente, di dirigente ad interim della U.O. Personale Convenzionato, sino a diventare direttore amministrativo nelgennaio 2010, prendendo il posto di Paola Ciannamea.
Il neo direttore sanitario della ASL BA, Vito Gregorio Colacicco è nato il 02/10/1957. Laureato in medicina e chirurgia a Bologna nel 1983 con specializzazione in igiene e medicina preventiva nel con indirizzo Sanità Pubblica conseguita a Bologna nel 1987.
Colacicco ha iniziato la sua carriera sanitaria nel 1990 ricoprendo ruoli come sostituto di Guardia Medica, medico generico convenzionato con la ex USL TA di Castellaneta, coadiutore sanitario ex USL TA/I di Castellaneta, Area funzionale Prevenzione e sanità Pubblica, disciplina “Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base”, coadiutore sanitario ex USL TA/I di Castellaneta Area Funzionale Prevenzione e Sanità Pubblica, disciplina “Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base”, Responsabile della Medicina di Base presso I’ex USL TA/I di Castellaneta, dirigente responsabile del Distretto Socio sanitario n. 3 di Mottola-Palagiano dell’AUSL TA/1, dirigente responsabile delDistretto Socio sanitario di Ginosa e Laterza.
Nel luglio 1999 gli viene conferito il primo incarico in qualità di direttore sanitario, ricoperto nella ASL TA/1. Conserverà l’incarico sino al settembre 2002, quando poi andrà a rivestire lo stesso ruolo nella ASL BA/3 di Altamura.
Tornerà nella ASL TA per qualche anno a rivestire il suo incarico di ruolo in qualità di Coordinatore dei Distretti Socio Sanitari e attività territoriali.
La nomina a direttore sanitario arriva nuovamente nel febbraio 2009 nella ASL FG, sino alla suo nuovo attuale incarico, conferitogli oggi, come direttore sanitario della ASL BA.
La vacatio di Massimo Mancini, come direttore amministrativo nella ASL TA, è coperta provvisoriamente da Paolo Luciano Quarato, direttore dell’Area Gestione del Patrimonio della stessa ASL TA.
Presidente Marino: "La Commissione sanità attenta ai tagli della Finanziaria" - Il timore che la Finanziaria potesse “condizionare” la sorte dei 530 circastabilizzandi della sanità, adesso è realtà, salvo eventuali modifiche che potranno emergere all’interno del dibattito parlamentare.
Ne hanno consapevolezza l’assessore Fiore, il presidente della Commissione sanità, Dino Marino e tutti i componenti. Ma ne sono consapevoli anche i sindacati che sono stati ricevuti in terza Commissione.
"Bisognerà monitorare il problema - ha detto il presidente Marino - per evitare che la questione diventi un emergenza preoccupante per i livelli assistenziali e che si trasformi in un contenzioso senza fine fra i lavoratori e la Regione.
Per quello che riguarda la Finanziaria nel suo complesso, non è stato ancora possibile “entrare” nello specifico del provvedimento attraverso la lettura delle cosiddette tabelle, ma a occhio e croce per quello che riguarda la sanità, ci si aggira su un taglio per il 2012, di circa 5 miliardi di euro.
Ma le preoccupazioni dell’assessore non si riferiscono solo ai meri tagli, ma anche alle modifiche relative alpatto di stabilità. Fiore ha spiegato che cambiano i parametri, gli indicatori di virtuosità, che diventano altamente discrezionali. Cambia l’indicazione dei tagli e viene introdotto l’esclusione delle Regioni virtuose dal peso dei tagli stessi.
L’assessore ha detto ai componenti della terza Commissione di essere disponibile a discutere su proposte, iniziative, suggerimenti che possano aiutare anche eventualmente a migliorare il testo della legge che contiene il Piano di rientro.
Unanimità della Commissione al disegno di legge che contiene le norme in materia di sanità elettronica, di sistemi di sorveglianza e registri.
Si tratta di una iniziativa legislativa che rientra nel programma di informatizzazione di tutto il sistema sanitario.
In particolare, si è resa necessaria per la mancanza di una disciplina organica a fronte di specifiche iniziative promosse anche in sede di “Tavolo permanente della Sanità elettronica” e da leggi adottate da alcune Regioni, oltre chedall’esigenza più volte manifestata dal Garante per la protezione dei dati personali.
“Una forma di cautela per poter avviare tutte le iniziative progettuali su questa materia specifica della digitalizzazione e informatizzazione del sistema sanitario – ha detto Fiore.
L’assessore ha sottolineato che il “Progetto Sistema Informativo Sanitario Territoriale” conosciuto come “Rete dei medici di medicina generale”, risulta in fase di realizzazione avanzata e prevede, tra l’altro, la costituzione ed attivazione del Fascicolo sanitario elettronico della Regione Puglia.
Usppi: 98 licenziamenti nella ASL BA - L’Usppi rende noto che il neo direttore generale della Asl di Bari, Domenico Colasanto, ha deliberato 98 licenziamenti, tra medici e amministrativi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale sulla stabilizzazione in sanità.
Il licenziamento riguarderebbe - è detto in una nota - 67 medici, sei biologi, cinque dirigenti farmacisti, un dirigenteprofessioni sanitarie, nove dirigenti veterinari, sei dirigenti amministrativi e quattro dirigenti ingegneri.
Secondo il segretario generale dell’Usppi, Nicola Brescia, il numero dei dipendenti soggetti alla risoluzione del rapporto di lavoro dei dipendenti medici e paramedici è di circa 400 unità in tutta la Puglia. L’Usppi annuncia che "si batterà con ogni mezzo per salvaguardare i diritti inalienabili dei dipendenti attraverso una pioggia di ricorsi alla magistratura".









   
 



 
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