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PRIMO PRELIEVO DI SANGUE CORDONALE AGLI -OO.RR.- |
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Effettuato nella Struttura di Ginecologia e Ostetricia I, diretta dal dr. Gian Paolo Flaminio, su una paziente che ha dato alla luce un bimbo di 2 chili e 700 grammi. Lunedì 11 dicembre scorso una paziente della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia I dei "Riuniti" di Foggia, diretta dal dr. Gian Paolo Flaminio, ha richiesto il prelievo e la conservazione di cellule staminali destinate ad uso proprio. Non essendo ciò consentito dalla legislazione italiana, che autorizza la conservazione "per donazione" e non "per uso proprio", il primo prelievo di sangue cordonale a Foggia, secondo in Puglia, è stato eseguito dopo regolare autorizzazione del Ministero della Salute. Il sangue cordonale prelevato è stato trasferito e conservato in una Banca del sangue operante all'estero. "La paziente è stata sottoposta a taglio cesareo, per altre indicazioni -afferma il dr. Flaminio- e ha dato alla luce un bimbo di 2.700 grammi". L'equipé operatoria, costituita dai ginecologi dr.ssa M.G. D'Ambrosio e dr. C. Piantanida, dall'anestesista dr. G. Aspromonte, strumentista la sig.ra S. Imperio, ha provveduto alla estrazione del feto. Subito dopo il dr. C. Napolitano ha provveduto alla raccolta e alla conservazione di circa 110 cc di sangue cordonale, immediatamente spedito alla Banca del sangue estera che, dopo 24 ore, ha giudicato positivo il prelievo, giunto quindi a buon fine. Le spese di raccolta, conservazione e spedizione del sangue, a causa della destinazione "ad uso proprio", sono state sostenute dalla paziente che ha voluto complimentarsi con l'equipé operatoria e la Direzione Medica di Presidio per l'alto profilo umanitario e professionale dimostrato.
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